Le belle famiglie siciliane

Fip Porte, quella “passione artigianale” che si tramanda da tre generazioni

Una storia di ingegno imprenditoriale che ha saputo cogliere un’opportunità sul mercato di fine anni ’60, e da lì crescere sempre di più, fino a raggiungere un successo internazionale. È questa la fotografia dell’azienda Fip Porte di Capo d’Orlando, realtà che è oggi tra i leader nazionali nella progettazione e produzione di porte interne e soluzioni di domotica. Fondata nel 1969 da Antonino Conforto, l’impresa nasce sulla base di un’esperienza personale, che ha dato il via a una storia pluridecennale. Conforto era già all’epoca coinvolto in varie attività, dal campo immobiliare a quello agricolo.

Tutto inizia nel pieno del boom edilizio italiano degli anni ’60

Tutto inizia nel pieno del boom edilizio italiano degli anni ’60, quando l’ingegnere era impegnato nella costruzione di un palazzo a Capo d’Orlando. Le porte che aveva acquistato per l’edificio, tuttavia, non soddisfacevano le sue aspettative. Una vera e propria delusione, che lo convinse a “fare da sé”. L’ingegnere, dunque, decise di aprire un’azienda per la produzione di porte interne. In questo modo, quindi, si inserì in quell’area di mercato che, sulla base della sua esperienza, giudicava scoperta. Una storia strettamente legata alla famiglia Conforto, portata avanti dai figli dell’ingegnere Giuseppe, Marilena, Giovanna e Salvatore e che adesso si rinnova nell’impegno del nipote, Daniele Castanò. Ed è proprio lui a raccontarci questa bella storia: “All’inizio per il nonno non è stato facile, ha incontrato ovviamente alcune difficoltà di gestione, che sono state però pian piano superate. L’azienda è riuscita a crescere e ad evolversi per restare al passo con i tempi. In particolare, si è passati da una produzione prevalentemente artigianale degli inizi, ad una più industriale, ma senza perdere la qualità del lavoro artigiano, e migliorando allo stesso tempo l’esperienza del cliente.

“La caratteristica che ci differenzia dagli altri, infatti, è che abbiamo 50 anni di storia come artigiani, dato che – unitamente alla nostra esperienza – assicura la qualità dei nostri prodotti, ma al contempo siamo riusciti a guardare oltre. L’azienda può contare, infatti, anche su un team di innovation che si occupa di sviluppare software per hotel e per la nostra linea di domotica, vale a dire l’insieme di quelle tecnologie pensate per migliorare la qualità della vita nelle case, negli uffici o negli esercizi commerciali. I software che sviluppiamo consentono di tenere conto delle entrate e delle uscite dei clienti, quindi vengono spesso richiesti da gestori di alberghi, b&b, palestre, così da dirigere meglio le loro strutture”.

“Le tecniche che adoperiamo per la domotica sono numerose. Per quanto riguarda l’accesso alle camere, è possibile utilizzare diverse modalità, che vanno dall’apertura tramite impronta digitale e smartphone fino all’inserimento di un codice o all’uso della classica card. Ma la grande novità è GuestKey, un software interamente sviluppato da noi che consente un controllo totale sulla struttura. Offriamo una tecnologia di punta per la gestione delle serrature, garantendo ai nostri clienti un sistema di accesso all’avanguardia che unisce sicurezza e innovazione. Grazie al nostro nuovo prodotto permettiamo ai nostri partners, gestori di strutture ricettive di ogni tipo, di offrire il servizio di self check-in ai loro ospiti potendoli accogliere a qualsiasi ora. Oltre al controllo degli accessi, si distingue per la sua capacità di migliorare l’efficienza energetica nelle strutture, contribuendo al risparmio di risorse e all’ottimizzazione dei costi operativi.

“Siamo appena tornati dall’Hospitality design di Rimini dove siamo stati proprio per presentare GuestKey per linee alberghiere. La nostra è insomma un’azienda familiare che è cresciuta negli anni, andando oltre la produzione iniziale di porte interne. Siamo una famiglia molto unita e riconosciamo il valore aggiunto dei nostri dipendenti, che hanno contribuito al successo delle nostre attività. Una grande famiglia di cui, ancora oggi, fanno parte alcuni dipendenti che hanno iniziato a lavorare sin dalla fondazione dell’azienda e che sono parte integrante della nostra storia, testimoni di tutta la strada che abbiamo fatto”.

Proiettati verso il futuro con un piano strategico all’avanguardia: digital innovation, e-commerce e tutela dell’ambiente

Anche Fip Porte – come tutte le realtà capaci di stare al passo con i tempi – ha affrontato un importante processo di cambiamento ed ammodernamento. “Negli anni – racconta ancora Daniele Castanò – la vendita di porte ha ampliato il suo mercato, infatti lavoriamo anche con l’e-commerce. Siamo stati i primi a vendere questi prodotti su i principali marketplace, ma soprattutto tramite il nostro sito web porteitaliane.com. Proprio grazie a questo portale siamo diventati leader nella vendita online su territorio nazionale, dato del quale siamo particolarmente orgogliosi”.

“Bisogna infatti considerare la difficoltà del caso, acquistare una porta online non è come comprare un capo di abbigliamento, ma noi cerchiamo di rendere semplice un servizio piuttosto complesso. Offriamo soluzioni di consegna immediata e servizi personalizzati per soddisfare le esigenze di tutti i nostri clienti. Di solito online si trovano soprattutto porte standard. Il nostro punto di forza rispetto ai competitor è invece quello di dare ai clienti la possibilità, attraverso un configuratore, di ideare la porta secondo le loro preferenze o, ad esempio, di inviarci una foto del modello desiderato. Modello che, poi, noi riprodurremo, vendendo quindi porte su misura: un quid pluris che riusciamo a garantire grazie al lavoro della nostra squadra di artigiani. A dicembre saremo alla fiera di Dubai “Big five”, dove presenteremo la nostra linea per i Paesi MENA (Arabia Saudita, Qatar, UAE) di altissima qualità. Punteremo tutto sul Made in Italy, altro marchio distintivo della nostra azienda. A Dubai esporremo il meglio della nostra produzione ‘tricolore’: dalle porte laccate ad acqua a quelle specchiate passando per quelle specializzate per gli hotel”.

L’impegno della famiglia Fip riguarda anche l’ambiente. “Abbiamo iniziato a generare energia green già anni fa ed abbiamo creato un sistema di economia circolare, recuperando e riutilizzando gli scarti del legno, per esempio per creare gli imballi. L’ultima novità riguarda l’utilizzo di una tecnologia di verniciatura a base d’acqua 100% sostenibile. La nostra è l’unica tra le imprese medio-piccole in Italia ad avere introdotto questa tecnica. Rispetto al territorio in cui operiamo siamo stati dei precursori, tra i primi a credere nella produzione di energia pulita investendo, già 20 anni fa, nell’installazione di pannelli fotovoltaici, che oggi ricoprono circa una superficie di 4000 metri quadri. Cerchiamo di fare del nostro meglio perché il rispetto dell’ambiente fa parte della nostra mentality”.

Per non farsi mancare nulla, l’azienda è anche una grande sostenitrice dell’Orlandina Basket, squadra con un glorioso passato, essendo stato il primo team del Comune più piccolo d’Europa ad entrare nella Serie A nazionale e in Champions League. “L’Orlandina Basket è la nostra punta di diamante, siamo partner da sempre e la sosterremo per sempre, per noi è un onore. Sosteniamo anche l’Orlandina volley, perché consideriamo lo sport fondamentale e cerchiamo quindi di supportare come possiamo questo settore e, in generale, il nostro territorio”. Insomma, un’azienda che, dalla nascita al suo consolidamento, è cambiata nel tempo, aggiornando la sua attività iniziale, ma senza perdere di vista la qualità del lavoro artigianale che da sempre la contraddistingue. Allo stesso tempo il lavoro dell’impresa si è esteso anche ad altri settori.

I nostri punti di forza e orgoglio sono il Made in Italy, che siamo felicissimi di portare quest’anno nuovamente a Dubai; l’innovazione, rappresentata dal software GuestKey, da noi interamente sviluppato e presentato a Rimini; la digitalizzazione, che abbiamo raggiunto grazie all’uso del nostro sito di e-commerce porteitaliane.com e al successo che ha riscosso questa modalità di vendita, passando per l’impegno ambientale e al coinvolgimento nello sport, attraverso il quale cerchiamo di sostenere la nostra comunità”.