Problemi tecnici hanno impedito ai contribuenti di ottemperare a numerosi adempimenti previsti dalla legge. Saranno prorogati mediante un apposito provvedimento che sarà pubblicato sul sito web
ROMA – Il sistema informatico dell’Agenzia delle Entrate va in tilt. E anche l’Agenzia delle Entrate va in tilt.
È accaduto qualche giorno fa quando, a causa di alcuni problemi tecnici che si sono verificati nei sistemi impiantistici gestiti dalla Sogei, la Società incaricata di gestire tutto il sistema informatico dell’Amministrazione finanziaria, i contribuenti ed anche gli uffici finanziari si sono trovati nell’impossibilità di ottemperare a numerosi adempimenti previsti dalla legge ed a svolgere tantissime funzioni legate alla normale gestione dei tributi.
La citata Società, più in particolare, ha comunicato che a partire dalle ore 14,07 dello scorso 30 marzo 2022, a causa di alcuni anomali cali di tensione elettrica, si sono verificati danneggiamenti ai propri sistemi impiantistici che hanno determinato malfunzionamenti ai collegamenti telematici e telefonici dell’Agenzia delle Entrate.
Alla luce di tale situazione, l’Agenzia, con comunicato stampa del 31 marzo, ha fatto sapere che provvederà a emanare un provvedimento di irregolare funzionamento degli uffici ai sensi dell’art. 1 del decreto legge 21 giugno 1961, n. 498 non appena la Sogei avrà provveduto alla riattivazione dei servizi e dei collegamenti.
Prorogati i termini di prescrizione e decadenza
In virtù di questa norma, nel caso in cui gli uffici finanziari non siano stati in grado di funzionare regolarmente a causa di eventi di carattere eccezionale, non riconducibili a disfunzioni organizzative dell’Amministrazione finanziaria stessa, i termini di prescrizione e di decadenza nonché quelli di adempimento di obbligazioni e di formalità previsti dalle norme riguardanti le imposte e le tasse a favore dell’erario, scadenti durante il periodo di mancato o irregolare funzionamento, sono prorogati con l’apposito provvedimento pubblicato sul sito dell’Agenzia (pubblicità legale in luogo della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale).
Insomma, questa volta è ufficiale. Non sempre gli adempimenti informatici sono semplici così come dovrebbero essere.
Spesso i problemi dipendono dal malfunzionamento delle apparecchiature informatiche di contribuenti o dei loro professionisti. E purtroppo in questi casi non c’è alcun modo per difendersi dalle eventuali omissioni commesse.
Spesso, però, problemi dipendenti da cause imputabili all’Amministrazione Finanziaria, tengono col fiato sospeso i contribuenti temendo di non potere adempiere ai loro obblighi fiscali così come prevede la legge.
Non si sono potute emettere le fatture elettroniche
È proprio quello che si è verificato qualche giorno fa, quando i contribuenti (ma anche i professionisti, gli uffici, le Commissioni Tributarie e tutti gli altri Enti “dipendenti” dalla Sogei), non solo non hanno potuto accedere all’Anagrafe Tributaria, ma non hanno potuto nemmeno emettere le fatture elettroniche o comunicare telematicamente i corrispettivi. Anche il sistema del “green pass” pare sia andato in tilt.
Questa volta, però, l’Amministrazione Finanziaria non poteva non tenerne conto. Da qui la prossima emanazione del provvedimento di “mancato o irregolare funzionamento” che disporrà il rinvio di molte scadenze fiscali interessate dal blackout fiscale.
Nel frattempo la Sogei ha fatto sapere che sono in fase di completamento le attività di ripristino di tutti i servizi erogati.
Si apprende, comunque, che il Garante della Privacy vuole vederci chiaro in questo incidente informatico che ha interessato una platea enorme di cittadini.
