Tra pagamenti e scadenze, febbraio 2023, sarà un mese ricco di appuntamenti fiscali, contributivi e pensionistici.
Da quelli canonici con l’Inps, fino agli adempimenti per la cassa integrazione e la trasmissione dati per le spese sanitarie. Per quanto riguarda invece i pagamenti, gli appuntamenti più importanti sono quelli del reddito di cittadinanza, della Naspi, dell’assegno unico e, ovviamente, delle pensioni (con tanto di aumento, ma non per tutti).
Ecco le date chiave da segnare sul calendario.
Si inizia dall’1 febbraio. I titolari di un Libretto di Risparmio, di un Conto BancoPosta o di una Postepay Evolution e i titolari di carta Postamat e Carta Libretto potranno prelevare l’importo dagli oltre 7.000 Atm Postamat a partire dalla mattina del primo giorno del mese. Stessa data per Banche ed altri Istituti di Credito. Per tutte le altre informazioni utili e aggiornamenti sulle pensioni 2023 è possibile consultare questo articolo.
I pagamenti Naspi di solito avvengono entro il 15 del mese successivo. Quindi nella disoccupazione in arrivo a febbraio 2023 verranno pagati i 30 giorni di gennaio. La disoccupazione Naspi dovrebbe essere pagata entro il 10 febbraio. Per tutte le altre informazioni utili e aggiornamenti sulla Naspi 2023 è possibile consultare questo articolo.
Tra la seconda e la terza settimana di febbraio 2023 dovrebbe arrivare anche il pagamento dell’Assegno Unico. Per tutte le altre informazioni utili e aggiornamenti sull’Assegno Unico 2023 è possibile consultare questo articolo.
Lo scorso anno gli accrediti sulle carte per il Reddito di cittadinanza e Pensione di cittadinanza erano avvenuti dal 25 febbraio. Quest’anno i pagamenti dovrebbero arrivare invece a partire dal 27. Per tutte le altre informazioni utili e aggiornamenti sul Reddito di Cittadinanza 2023 è possibile consultare questo articolo.
I pagamenti della carta acquisti per i mesi di gennaio e febbraio 2023 non sono avvenuti nel primo mese dell’anno perché l’Inps attende l’aggiornamento del modello Isee 2023, prima di provvedere all’erogazione degli 80 euro. Per tutte le altre informazioni utili e aggiornamenti sulla Carta Acquisti 2023 è possibile consultare questo articolo.
Anche il mese di febbraio presenta nel calendario molte e importanti scadenze fiscali che i contribuenti sono chiamata ad adempiere.
Dall’IVA all’IRPEF, passando per il Bollo delle fatture elettroniche e la scadenza del Bonus acqua potabile, sono molte le date da rispettare nel secondo mese del 2023.
Ecco le più importanti da rispettare, e le date entro cui è necessario farlo.
A partire dall’inizio del mese è possibile inviare la dichiarazione IVA relativa al periodo d’imposta del 2022: la scadenza della trasmissione telematica è fissata al 30 aprile. Essendo però una domenica, il termine ultimo slitta al 2 maggio
Come tutti i mesi, nella seconda metà di febbraio scattano gli adempimenti periodici di IVA, IRPEF e INPS. Per quanto riguarda il primo, si tratta del versamento relativo al mese di gennaio 2023 per i contribuenti con liquidazione mensile.
Per quanto concerne l’IRPEF, invece, il versamento è relativo alle ritenute alla fonte a titolo d’acconto effettuate dai sostituti d’imposta sui redditi di lavoro dipendente e assimilati corrisposti nel mese precedente. I contributi INPS, invece, sono quelli dovuti dal datore di lavoro sugli stipendi del mese precedente.
Verso la fine del mese inoltre ricade l’obbligo di inviare gli elenchi Intrastat: questo adempimento riguarda solamente gli operatori intracomunitari soggetti alla comunicazione obbligatoria mensile dei dati.
Alla fine di febbraio, inoltre, è fissata la scadenza per per l’invio telematico della Comunicazione delle liquidazioni periodiche relative all’ultimo trimestre dello scorso anno
I titolari di partita Iva con regime fiscale agevolato possono richiedere l’aliquota agevolata per il versamento dei contributi INPS entro il 28 febbraio: questa agevolazione porta la contribuzione al 35% per chi svolge attività di impresa e operano come artigiani e commercianti.
Il 28 febbraio scade inoltre il termine per il pagamento dell’imposta di bollo sulle fatture elettroniche emesse nel quarto trimestre del 2022.
Alla fine del mese, inoltre, scade il termine per il conguaglio delle ritenute e l’imposta IRPEF su i redditi da lavoro dipendente: l’adempimento deve essere svolto da imprenditori artigiani e commercianti, autonomi con partita IVA, società e istituti di credito.
Infine nel 2023 a fine febbraio si aggiunge una nuova scadenza: è quella del Bonus acqua potabile, un credito di imposta del 50% per le spese sostenute nel 2022 per l’acquisto e l’installazione di sistemi di filtraggio, mineralizzazione, raffreddamento e o addizione di anidride carbonica. Il termine ultimo per presentare la domanda è il 28 febbraio.