CATANIA – Fare fitness in casa è una delle attività che inevitabilmente sta prendendo piede dopo lo stop delle attività di palestre e centri sportivi decretato dal Dpcm del 10 marzo 2020. All’interno dei cellulari fioccano le app, anche a pagamento, che promettono esercizi e sessioni di allenamento a casa che possono accompagnare l’iscritto virtuale anche per mesi.
In realtà il fitness in casa era già una “materia” conosciuta prima che Covid-19 modificasse radicalmente le abitudini di milioni di italiani, perché, come spiega anche la rivista Vogue, secondo il Global Wellness Institute allenarsi a casa permette di risparmiare minuti preziosi e denaro e quindi sono apparse classifiche di apprezzamento e di app più scaricate.
Secondo Technogym, una delle aziende in assoluto più accreditate in fatto di fitness e attività fisica, nella top 3 si piazzano: Strava, app principe per tracciare le proprie sessioni di corsa, allenamento in bici o nuoto, grazie all’uso del GPS; Runtastic, considerata un grande classico per gli appassionati di corsa, che ha trovato la sua fortuna anche nella possibilità di condividere percorsi e risultati con i propri amici. Un successo esponenziale che nel 2015 ha portato l’azienda austriaca ad essere acquisita da Adidas; Nike +, che offre un insieme di tecnologie indossabili ed applicazioni che rappresentano il chiaro tentativo di posizionarsi su un mercato – quello sportivo – in cui Nike gioca già un ruolo preponderante.
Sull’App Store di Apple alla voce fitness la top 3 è invece composta da Asana Rebel, app che concilia yoga e fitness per rimettersi in forma, perdere peso e iniziare uno stile di vita salutare grazie allo Yoga Inspired Fitness. Al secondo posto si piazza Fitness per dimagrire, app con programma intelligente di brevi esercizi da fare in casa, con la promessa di ottenere risultati anche in poche settimane. Infine Nike Training Club, app a sostegno degli obiettivi di fitness con workout accuratamente studiati dagli esperti Nike Master Trainer, anche per allenamenti a casa, palestra o in viaggio.
Nel Google Play Store di Android al primo posto troviamo Mi Fit, scaricata da oltre 50 milioni di utenti. L’app offre statistiche dettagliate sugli esercizi, registra le attività, il riposo e associata ad un programma gemello permette anche di registrare dati sulla composizione corporea. Esercizi a casa – senza attrezzatura è la seconda app scaricata su Google Play Store, e promette un rapido sviluppo muscolare a casa e appunto senza il supporto di attrezzi. Garantisce esercizi di riscaldamento e stretching creati per garantirne un’esecuzione in modo scientifico, istruzioni tramite animazione e video, un istruttore personale virtuale per perdere, condivisione con gli amici sui social media.
La stessa Leap Fitness Group, cioè l’ideatrice di “Esercizi a casa”, piazza nella terza posizione delle app dedicate al fitness App di perdita di peso per donne – Esercizi a casa. Una targettizzazione che conferma quanto il tema sia caro proprio alle donne. Il programma promette perdita di peso e attività brucia grasso addominale con allenamenti anche rapidi da 2-7 minuti (esercizi HIIT), 4 livelli di difficoltà e la possibilità di tenere traccia dell’attività svolta. “Non è necessario andare in palestra o spendere per un preparatore di fitness – scrivono i programmatori dell’applicazione -. Basta svolgere gli esercizi per bruciare grasso a casa!”.
Cosa ne pensano i professionisti del fitness svolto in casa e delle app che in questo momento di pausa stanno aiutando gli iscritti nei centri siciliani? “Le applicazioni di fitness ci sono sempre state – evidenzia il docente FIF e personal trainer Davide Impallomeni, docente per la Sicilia della Federazione Italiana Fitness e personal trainer – non sono una novità portata dalla chiusura delle palestre per contenere il contagio del Covid-19. Alcune prevedono la possibilità di un allenamento base inserendo i dati personali, tutte hanno primariamente una struttura più commerciale, con uno step a pagamento.
Di certo chi le utilizza a casa sa di dover muoversi in determinati spazi e con strumenti diversi da quelli presenti in palestra, dunque, anche per questo, l’applicazione non è un’alternativa alla palestra. Non è reale un’applicazione che promette di bruciare grassi senza andare in palestra.
L’app può però essere uno strumento utile per gli utenti che possiedono già una biomeccanica, cioè una conoscenza sufficiente di come fare gli esercizi e i movimenti. Per tutti gli altri il contatto con l’istruttore è fondamentale, perché interpretare male un movimento e non ricevere una correzione può riservare conseguenze fisiche. Lasciando stare la struttura del workout, bisogna capire se la persona sa fare quell’esercizio. Tra poco terrò una video lezione sulla pagina Facebook di una centro fitness per cui lavoro, questa è un’altra delle alternative più scelte dalle palestre più attente in questa fase di stop per Covid-19”.