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Fiumefreddo di Sicilia, ex cartiera abbandonata da anni: serve bonifica

“Discariche abusive, rifiuti pericolosi interrati e un ‘ecomostro’. L’area dell’ex cartiera Siace di Fiumefreddo di Sicilia versa in un pericoloso stato d’abbandono da quasi vent’anni. Non è stata mai realizzata un’opera di bonifica completa e oggi l’area continua ad essere utilizzata come discarica abusiva di ogni tipo di rifiuto. Si chiede, dunque, al presidente della Regione Siciliana, all’assessore del Territorio e dell’ambiente e all’assessore regionale dell’Energia e dei servizi di pubblica utilità, quali misure si intende adottare per un’immediata bonifica e messa in sicurezza dell’area e per una rifunzionalizzazione e valorizzazione della stessa”. Così in un’interrogazione di Fabio Venezia, Ersilia Saverino, Giovanni Burtone, deputati del gruppo Pd all’Ars.

Ex cartiera di Fiumefreddo, rogo doloso e amianto

“Un incendio di natura dolosa nei primi anni 2000 ha evidenziato la presenza di amianto sbriciolato, bidoni di coloranti e collante interrati tanto da far scattare il sequestro da parte dell’autorità giudiziaria – prosegue la nota -. Per il sito si era prospettato un futuro come area direzionale del Parco tecnologico-scientifico di Catania o da Parco tematico senza che alcun progetto sia mai diventato operativo. E l’area rappresenta oggi un grave rischio per l’ambiente e la salute della popolazione locale e dei turisti che affollano l’arenile, oltre che a penalizzare la bellezza, le attrattive e la fruizione turistica del luogo”.