Quasi due milioni di euro di fondi a 131 enti locali su tutto il territorio della Sicilia per lo svolgimento di iniziative di carattere sociale, economico e culturale. Saranno 177 le iniziative finanziate, che vanno da feste religiose, a manifestazioni di degustazione di vini e prodotti tipici, da premi letterari a rappresentazioni in costumi medievali.
Facce diverse di una Regione che esprime in mille modi diversi la propria unicità e il suo legame con il passato, che diventa porto sicuro per guardare al futuro. Gli importi concessi variano su una forbice molto ampia, che va da 2mila a 75mila euro. L’importo maggiore è andato a Modica, per le feste religiose dell’intero anno 2023; sempre a Modica andranno 70 mila euro, per il Modica Summer Fest dell’anno in corso.
Fondi agli enti locali per attività culturali e sociali in Sicilia
A Vittoria si tiene invece il terzo progetto finanziato, per 56.700 euro, il “Trofeo del mare, uomini e storie”, assegnato a testimoni che si sono distinti in quelle attività che interpretano al meglio, la cultura del mare, che si fonda sulla mutualità, sulla solidarietà, sull’impegno sociale.
Si concretizzano, invece, in una serie di manifestazioni e convegni dedicati al rapporto tra la storia e la tradizione enogastronomica del territorio marsalese gli “Appuntamenti garibalVini”, a cui vanno 50 mila euro. Ci si concentra sulla valorizzazione della produzione di ceramiche storico – artistiche a Sciacca, a cui vanno 45 mila euro, mentre 90 mila euro in tutto vanno a San Giovanni La Punta, dove, oltre alla festa del patrono, è possibile assistere alla rievocazione storica “”I Massa e San Giovanni La Punta nel ‘600: memorie culturali ed identità territoriale”.
Un contributo per la valorizzazione dell’identità territoriale
In totale sono 131 gli enti locali che riceveranno i fondi, assegnati in attuazione dell’articolo 26, comma 66, della legge regionale n. 2/2023. In tal modo, l’Assessorato regionale delle Autonomie locali sostiene iniziative di carattere sociale, economico e culturale volte alla valorizzazione delle eccellenze e delle tradizioni identitarie, a rafforzare la coesione sociale e lo sviluppo dell’economia locale; gli enti locali realizzano tali iniziative anche in collaborazione con associazioni, comitati legalmente riconosciuti, fondazioni, nonché altri enti di diritto privato senza scopo di lucro.
Con la circolare del 14 marzo scorso erano stati destinati 1 milione e 300mila euro a tale contributo, poi incrementati a quasi 2 milioni con la legge regionale n. 9 del 27 luglio 2023.
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