L’Isola rischia il taglio di 123 milioni del Psr. Intanto si registrano gravi ritardi per i rinnovi dei permessi di soggiorno
PALERMO – Mesi, forse settimane cruciali per il futuro dell’agricoltura siciliana, arrovellata non solo dai soliti e atavici problemi, quelli in pratica mai irrisolti. Ad aggiungere all’infinto “carnet” di criticità si aggiungono due questioni spinose, e anche qualcosa di più: il paventato taglio da oltre 100 milioni di euro dei fondi del Psr, il programma di sviluppo rurale gestito dalla Regione con fondi dell’Unione europea, e l’imminente scadenza dei permessi di soggiorno per i lavoratori stranieri.
Due capitoli da cui passa una sostanziosa fetta della stabilità di un comparto costretto a patire enormemente sotto i colpi di un mercato che ha già dato pericolosi scossi alla sopravvivenza degli operatori agricoli. Una partita importante è quella che sicuramente si gioca tra le Regioni …