Aumentare da subito le giornate lavorative oltre le soglie previste per legge per tutti i lavoratori forestali siciliani, 78isti, 101nisti e 151nisti: è la richiesta avanzata da UGL Agroalimentare Sicilia e UGL Sicilia, che hanno trasmesso una nota a tutti i gruppi parlamentari dell’Assemblea Regionale, chiedendo un intervento immediato da inserire nelle prossime variazioni di bilancio.
“Servono misure concrete – dichiarano Franco Arena, segretario regionale UGL Agroalimentare Sicilia, e Carmelo Giuffrida, segretario regionale UGL Sicilia –. Il primo passo è garantire più giornate a tutti i lavoratori forestali, che da troppo tempo vivono nella precarietà. Non si può continuare a rimandare”.
I due segretari rilanciano anche la necessità di una riforma strutturale del comparto. “Chiediamo da anni una riforma vera, che guardi al futuro. Il governo regionale ha più volte dichiarato disponibilità. Ma a oggi – sottolineano – non si è visto nulla di concreto”.
Per UGL, la riforma deve affrontare in modo serio le sfide ambientali e tecnologiche, e puntare sulla valorizzazione delle competenze. “Il comparto ha bisogno di un ricambio generazionale, con l’ingresso di giovani lavoratori – affermano Arena e Giuffrida –. E non si può ignorare l’impatto dell’intelligenza artificiale, già presente in molti settori. Cambieranno le modalità operative e le qualifiche, anche per quanto riguarda la tutela dell’ambiente e la gestione del patrimonio boschivo. La Sicilia deve farsi trovare pronta”.
“Per questo – concludono – vanno alzati i livelli di tutela delle professionalità forestali. È il momento delle scelte, non degli annunci”.
