Il motore della sua Ferrari non è partito a causa di un problema "al semiasse sinistro, impossibile da riparare" in tempi brevi.
Dalla pole position al ritiro per Charles Leclerc a Montecarlo. Non è nemmeno cominciato il Gp di casa per il monegasco, perché il motore della sua Ferrari non è partito quando doveva uscire dai box per sistemarsi sulla griglia di partenza.
Leclerc però si è dovuto arrendere perché evidentemente il problema impossibile da risolvere in breve tempo prima della partenza della gara, a cui non prenderà parte. La sua monoposto è rimasta parcheggiata ai box, a causa di problema “al semiasse sinistro, impossibile da riparare entro la partenza”, come ha reso noto la Ferrari, che in mattinata aveva tranquillizzato sulle condizioni del cambio dopo l’incidente con cui il monegasco aveva concluso la qualifica.
“Sono molto triste, ci verranno giorni prima che passi”, ha detto Charles Leclerc senza nascondere il proprio stato d’animo davanti alle telecamere di Sky: “Sono rimasto molto colpito quando ho saputo che non potevo ripartire. I meccanici hanno lavorato tanto per rimettere tutto a posto” dopo l’incidente di ieri.
Senza Leclerc, in prima fila sono ritrovate la Red Bull di Max Verstappen e la Mercedes di Valtteri Bottas, in seconda fila Carlos Sainz con la seconda Ferrari e Lando Norris con la McLaren. In terza Pierre Gasly con l’Alpha Tauri, appaiato da Lewis Hamilton. E con questo ordine in fila indiana sono partite le monoposto nei primi giri del Gp, che più avanti ha riservato altri colpi di scena.
Bottas si è dovuto ritirare al trentunesimo dei 78 giri mentre era secondo perché, fermo ai box per il pit stop, i suoi meccanici non sono riusciti a sostituire una gomma. Ne ha approfittato subito Sainz, che ha preso il secondo posto alle spalle di Verstappen e si è lanciato all’inseguimento dell’olandese. Alle loro spalle, ancora fila indiana dei piloti come alla partenza, in attesa dei pit stop.