“Non sento Miccichè da parecchio tempo, le poche volte l’ho visto all’Ars, dove ha lanciato espressioni poco edificanti nei miei confronti, definendomi Giuda”.
Lo ha detto il presidente della Regione, Renato Schifani, a proposito dei rapporti con l’ex coordinatore regionale di Forza Italia, Gianfranco Miccichè, nel corso del convegno “Sviluppo economico Made in Sicily” organizzato dall’assessorato regionale all’Economia attività produttive alle Terrazze del Charleston di Mondello.
“Il 22 aprile manifestazione di FI a Palermo”
“In politica bisogna guardare avanti – ha aggiunto – Ieri ho sentito Berlusconi e Forza Italia per il 22 aprile sta preparando una manifestazione di carattere regionale a Palermo, dove il neo coordinatore Marcello Caruso spiegherà cosa voglia fare e il nuovo corso di Forza Italia, partito aperto e moderato”.
“I 12 deputati non è che stanno con me, sono stati eletti in Forza Italia e con i voti di Forza Italia. Alcuni si sono interrogati e hanno deciso di iscriversi al mio gruppo. Viviamo momento di grande entusiasmo, che ho registrato giorni fa a Catania”, ha proseguito Schifani.
“Grave non votare La Russa al Senato”
Il governatore della Regione si è poi soffermato sul mancato voto a Ignazio La Russa da parte degli azzurri in occasione della sua elezione come presidente del Senato della Repubblica: “Forza Italia ha commesso un grave errore nel non votare Ignazio La Russa alla presidenza del Senato”
“In quei giorni stavo in silenzio e non ho commentato. Ma come si fa a non votare un candidato espressione del partito di maggioranza relativa della coalizione? Tra l’altro, a chi sosteneva che era anomalo il fatto che il presidente del Senato fosse dello stesso partito del premier, ho ricordato a me stesso che nei Governi Berlusconi-Pera o Berlusconi-Schifani, sia io che Marcello Pera eravamo dello stesso partito del presidente del Consiglio e non si parlò di anomalia”.
“Penso invece che alla base ci sia stata una conflittualità eccessiva nei confronti di un alleato che esprimeva sia il premier che il presidente del Senato. Mi ritrovo molto nella linea del governo nazionale, condivido la scelta di lavorare insieme, anche con visioni diverse. Ma quando si fanno votazioni strategiche non si può sbagliare e, ripeto, Forza Italia in quell’occasione ha commesso un errore”, ha concluso Schifani.

