Un disastro è avvenuto nelle Alpi svizzere, nel cantone del Vallese, dove il villaggio di Blatten è rimasto sepolto ieri pomeriggio da un ghiacciaio che si è staccato dalla montagna. Tra i dispersi risulta una persona.
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Villaggio evacuato nove giorni fa: 300 persone hanno dovuto abbandonare le loro case
Fortuna ha voluto che il villaggio di Blatten è stato evacuato 9 giorni fa. Infatti, il pericolo frana era stato già segnalato e 300 persone hanno dovuto lasciare le proprie abitazioni. Alle 15.30 di ieri pomeriggio, una enorme massa si è staccata in un solo colpo causando gravi danni a edifici e infrastrutture. Più della metà di Blatten è sepolto dai detriti della frana, ostruito anche il corso del fiume Lonza poiché la massa è alta diversi metri.
Segnalato un disperso
Nove milioni di tonnellate di fango, ghiaccio e terra si sono schiantati sul villaggio di Blatten. Purtroppo, le autorità hanno confermato che si sarebbe un disperso. “E’ successo l’inimmaginabile, abbiamo perso il villaggio ma non il cuore. Sarà fatto tutto ciò che umanamente è possibile per ridare un futuro a Blatten” ha detto il sindaco di Blatten, Matthias Bellwald, durante una conferenza stampa. Il consigliere di Stato del Vallese, Franz Ruppen, ha parlato di “catastrofe totale che va ben oltre ciò che pensavano gli abitanti”. La presidente della Confederazione svizzera, Karin Keller-Sutter, su X si è rivolta alla popolazione: “Terribile perdere la propria casa. In questo momento sono vicina agli abitanti di Blatten”.
