Le autorità francesi hanno classificato i paesi del mondo in tre categorie: verdi, arancioni e rossi; la pagina del Ministero dell’Interno https://www.interieur.gouv.fr/Actualites/L-actu-du-Ministere/Attestation-de-deplacement-et-de-voyage mostra i paesi classificati in ciascuna categoria.
A. Tutti i viaggiatori provenienti da Paesi “Verdi” potranno entrare in Francia senza alcun tampone ma soltanto se già vaccinati (7 giorni dopo la seconda dose dei vaccini Pfizer, Moderna e Astrazeneca; oppure 4 settimane dopo la somministrazione del vaccino Johnson&Johnson; oppure 7 giorni dopo la prima dose di vaccino approvato dall’EMA per le persone guarite da una precedente infezione da COVID 19).
In caso di assenza totale o parziale di vaccinazione, i viaggiatori maggiori di 12 anni di età potranno entrare in Francia sia con un test PCR che con un test antigenico, con risultato negativo, effettuato meno di 72 ore prima della partenza. Attenzione: le persone non vaccinate che entrano in Francia da Cipro, Spagna, Portogallo e Paesi Bassi, dovranno esibire un test PCR o antigenico con esito negativo effettuato non oltre le 24 ore prima (quindi non 72) dalla partenza per la Francia.
B. Per i viaggiatori in arrivo dai Paesi “Arancione”, l’ingresso in Francia potrà avvenire solo nei seguenti casi.
Ove vaccinati, occorrerà presentare il certificato vaccinale e una dichiarazione attestante la mancanza di sintomi.
Ove non vaccinati, l’ingresso in Francia sarà consentito solo nel rispetto delle seguenti condizioni: presenza di motivi imperativi; a partire dai 12 anni, presentazione di un test PCR con esito negativo effettuato non oltre le 72 ore precedenti la partenza oppure un test antigenico con esito negativo effettuato non oltre le 48 ore prima della partenza. Per i viaggiatori provenienti dal Regno Unito occorre esibire un test PCR o antigenico effettuato 24 ore prima della partenza; possibile sottoposizione a test random al momento dell’arrivo in Francia; sottoposizione all’autoisolamento per 7 giorni.
C) Tutti i viaggiatori in arrivo dai Paesi classificati come “Rossi” potranno fare ingresso in Francia solo alle seguenti condizioni:
Ove vaccinati, occorrerà presentare il certificato vaccinale e una dichiarazione attestante la mancanza di sintomi.
Ove non vaccinati, l’ingresso in Francia sarà consentito solo nel rispetto delle seguenti condizioni: presenza di motivi imperativi; a partire dai 12 anni, presentazione di un test PCR oppure antigenico con esito negativo effettuato non oltre le 48 ore prima della partenza; sottoposizione a test al momento dell’arrivo in Francia; sottoposizione alla quarantena obbligatoria per 10 giorni con supervisione ad opera delle forze dell’ordine.
Ad eccezione dei viaggiatori vaccinati in provenienza da un Paese “Verde”, tutti coloro che entrano in Francia con qualsiasi mezzo devono compilare un’autocertificazione. Per ulteriori informazioni, e per il modello di autocertificazione, si rimanda al sito web dell’Ambasciata d’Italia a Parigi.
Si informa anche che le suddette regole si applicano anche a chi entra in automobile.
INFO PER PASSEGGERI IN TRANSITO
Transito aereo:
Sono consentiti transiti internazionali di meno di 24 ore, a condizione che i viaggiatori non lascino l’aeroporto.
MISURE SUL TERRITORIO FRANCESE
Si segnala che in tutta la Francia, da domenica 20 giugno 2021, è abolito il coprifuoco ed è abolito l’obbligo di portare le mascherine all’esterno, nella maggior parte del territorio nazionale, salvo il caso di raduni e assembramenti; reintroduzioni dell’obbligo di mascherina all’esterno possono verificarsi in luoghi turistici o particolarmente frequentati.
Dal 21 luglio 2021 per tutti coloro che abbiano più di 12 anni di età è obbligatorio esibire il certificato Covid (“pass sanitaire”), documento che certifica il completamento del ciclo vaccinale o l’esito di un tampone negativo effettuato nelle 48 ore precedenti, per accedere a luoghi di svago e di cultura ove possano trovarsi più di 50 persone (ivi inclusi: musei, cinema, teatri, sale di spettacolo).
Da agosto 2021, il “pass sanitaire” potrebbe diventare obbligatorio (previa approvazione di una legge che sarà discussa a breve) anche per entrare in bar, ristoranti, centri commerciali, treni, aerei e pullman di lunga distanza. Il certificato Covid degli altri Paesi dell’Unione Europea è riconosciuto anche in Francia, dal 1 luglio 2021.

