Sono ore tragiche in Francia, luogo in cui tre persone sono morte in seguito allo schianto di un piccolo aereo da turismo avvenuto nella città di Champhol, a circa 90 km da Parigi. Secondo quanto emerso, il velivolo è precipitato nel pomeriggio di ieri, 27 giugno, senza provocare danni alle abitazioni intorno.
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Come riferito, a bordo si trovavano tre persone (due uomini e una donna), tutte decedute sul colpo.
Aereo diretto in Italia perde quota sull’Atlantico
Un volo della United Airlines in volo tra San Francisco e Roma ha effettuato un atterraggio di emergenza in Islanda domenica mattina a causa di un problema meccanico che si è manifestato mentre sorvolava l’Oceano Atlantico. Il volo UA507, un Boeing 777-200ER con matricola N76010, ha dichiarato l’emergenza a circa otto ore dall’inizio del volo, si legge sul San Francisco Chronicle.
Aereo San Francisco-Roma perde quota in mare. L’emergenza
L’aereo era partito dall’aeroporto internazionale di San Francisco alle 17.03 ora locale di sabato ed era in volo verso l’Europa quando è improvvisamente sceso a 21mila piedi (6.300 metri) e ha trasmesso il segnale di soccorso 7700, con codice internazionale. Il volo è stato dirottato ed è atterrato in sicurezza all’aeroporto internazionale di Keflavik, vicino a Reykjavík, intorno alle 8 ora locale di domenica.
Nessun ferito tra i passeggeri a bordo del mezzo
Dopo l’atterraggio, l’aereo ha lasciato la pista ed è stato trainato in una piazzola remota dell’aeroporto. Nessuno dei 275 passeggeri e dei 14 membri dell’equipaggio è rimasto ferito, ha dichiarato United Airlines.
Fonte: Adnkronos

