Acireale inaugura il nuovo circolo territoriale di Fratelli d’Italia, che sarà un punto di incontro per tanti acesi ma soprattutto che simboleggia l’avvio di un nuovo percorso. Un luogo di confronto, discussione e dibattito, ma anche l’inizio di un impegno più forte e deciso sul territorio, come affermato dal Ministro per le Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso e dal Ministro per la Protezione Civile Nello Musumeci, presenti in città per l’inaugurazione.
“Acireale – ha dichiarato Musumeci – ha una solida tradizione di destra e di centrodestra, ha un elettorato moderato e dare vantaggio ad avversari che non hanno alcun legame con la storia di questa città mi sembra davvero paradossale.”
Più presenza sul territorio per riconquistare la fiducia
L’obiettivo di Fratelli d’Italia sarà una maggiore presenza sul territorio per riconquistare la fiducia dei cittadini: “Lavoreremo con umiltà – ha spiegato Musumeci -, con un progetto serio, alternativo e che sappia prima di tutto ascoltare le voci della società. Acireale vuole giocare un ruolo di primo piano nell’economia siciliana ma purtroppo fino ad oggi non sono state create le condizioni giuste. Con questa inaugurazione vogliamo avviare un nuovo ciclo perché siamo coscienti dell’importanza della città nella mappa politica della destra.”
Urso torna dove tutto è iniziato
Un ritorno nella città che lo ha visto muovere i primi passi in politica per il Ministro Urso, molto emozionato insieme a tanti esponenti con cui iniziò da giovanissimo: “L’inaugurazione di una sede è sempre un evento straordinario e in questo caso è come se si inaugurasse la casa dei militanti, degli iscritti e dei cittadini che si riconoscono nel partito di Giorgia Meloni. Sono ancor più emozionato perché questo accade nella città in cui ho iniziato oltre cinquant’anni fa il mio percorso politico. Sono tornato a casa ed è bello anche ritrovare in questa occasione alcuni di coloro con cui iniziai quando ero ancora adolescente.”
Focus su sviluppo industriale e occupazione
Dopo il taglio del nastro alla presenza di parlamentari europei, nazionali e deputati regionali, Urso è intervenuto sulla situazione di STMicroelectronics: “In Sicilia abbiamo chiuso al meglio con la sottoscrizione di un accordo per il contratto di sviluppo che prevede un investimento complessivo di oltre 5 miliardi di euro, in aggiunta a quello già in esecuzione, che farà sì che il sito di Catania sarà quello più importante e avanzato, l’unico in Europa a ciclo integrale. Ciò consentirà un’assunzione nel tempo di altri 3000 occupati diretti qualificati e di molti di più per quanto riguarda l’indotto e la filiera.”
Il futuro di Agrate e Blutec
Il focus ora si sposta su Agrate: “Sono stato a Milano – ha continuato Urso – dove ho incontrato i sindacati, la Regione Lombardia e le istituzioni locali affinché anche per Agrate l’azienda ci presenti un piano di sviluppo industriale di investimenti così che possa essere realmente competitivo. Mi auguro che prima della pausa estiva sia possibile riconvocare il tavolo STMicroelectronics per una riunione conclusiva nella sede del Ministero.”
E infine, fiducia anche sul nodo Blutec: “La direzione del Ministero ha incontrato i sindacati e quando la situazione sarà chiara ovviamente faremo poi una riunione che possa identificare il percorso da intraprendere per realizzare il parco industriale in programma per questo importante e significativo sito industriale. Noi siamo impegnati affinché prosegua il percorso di industrializzazione e di riconversione del sito verso un parco industriale che possa essere competitivo a livello globale. Non molliamo.”