A ricordare Pippo Baudo è il sindaco di Militello in Val di Catania Giovanni Burtone, che ai microfoni di Adnkronos ha raccontato il lato umano del noto presentatore e tra i padri fondatori della televisione italiana.
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Burtone: “Ha dato un contributo importante alla riunificazione del paese”
“Pippo Baudo non era solo un presentatore ma era un innovatore, un grande maestro. Faceva programmi nuovi ma era soprattutto un uomo che guardava al servizio pubblico radiotelevisivo per dare un messaggio al Paese. Ha dato un contributo importante alla riunificazione del paese”. A dirlo è il sindaco di Militello in Val di Catania Giovanni Burtone, davanti al Santuario Santa Maria della Stella dove è stata aperta la camera ardente in omaggio a Pippo Baudo. “Dava un messaggio culturale importante, e in questo messaggio c’era il Sud, c’era la Sicilia – dice- Pippo non era un uomo dal cappello in mano. Aveva la schiena dritta e la testa alta, liberandoci delle ombre della Sicilia”.
Il ricordo di Pippo Baudo
“Pippo Baudo parlava del Sud non con il cappello in mano ma con la schiena dritta”. Prosegue il sindaco di Militello in Val di Catania, Giovanni Burtone, davanti alla Chiesa Santa Maria della Stella dove è stata aperta la camera ardente per Pippo Baudo. E ricorda il “grande legame tra Pippo Baudo e Militello”. “Ieri sera quando è arrivata la salma la gente lo ha applaudito con tanto affetto”, dice.
