Furti in casa, uno ogni 3 minuti: come proteggere la propria abitazione

Furti in casa, uno ogni 3 minuti: cosa fare per proteggere la propria abitazione

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Furti in casa, uno ogni 3 minuti: cosa fare per proteggere la propria abitazione

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mercoledì 10 Agosto 2022

Nel periodo estivo si moltiplicano: si tratta dei furti negli appartamenti che stamno diventando l'incubo degli italiani.

Uno ogni 3 minuti. I furti nelle case stanno diventando un vero e proprio incubo per gli italiani anche se la Sicilia sembra in controtendenza.

Furti in casa: le statistiche.

Le denunce di furti in abitazione nel 2021 hanno superato quota 182mila. Vale a dire quasi 500 al giorno, più di venti all’ora, uno ogni tre minuti circa. E’ quanto segnala Cna sulla base dei dati provvisori dell’Istat. Si tratta di un reato molto diffuso: 7,1 colpi ogni mille famiglie con picchi di 8,4 furti al Nord e di 7,8 al Centro; inferiori alla media il Sud (4,9) e le isole maggiori (3,7). E in questo periodo estivo, in cui si annuncia un boom di vacanzieri in agosto, il rischio di un’ulteriore impennata del fenomeno esiste.

Furti in casa: i suggerimento per evitarli

La Cna suggerisce quindi come fare per evitare brutte sorprese. La spesa, in tali casi, vale sicuramente l’impresa. Tanto più in un periodo come questo che garantisce sostegni pubblici alle famiglie anche sul fronte della difesa dai malintenzionati. Fondamentale – spiega Cna Installazione Impianti – è che tutti i lavori di sicurezza siano affidati a personale specializzato, che usa prodotti di qualità elevata e tecnologicamente aggiornati. Se si subisce un furto e l’impianto è stato installato da personale non qualificato l’assicurazione non riconoscerà il risarcimento”.

Allarmi, inferriate: casa fare per proteggere la casa

La soluzione più economica per difendere la propria casa è rappresentata dalle inferriate: per una grata fissa in ferro di dimensioni medie la spesa si aggira sui 500 euro. L’installazione di una porta blindata costa mediamente 1.500/1.700 euro. Affidarsi a soluzioni più sofisticate – rileva Cna Installazione Impianti – è giocoforza più oneroso. Un impianto di sicurezza anti-intrusione va da 1.800 a 4mila euro. L’integrazione del sistema di video-sorveglianza oscilla tra mille e 2mila euro. Nell’ambito degli incentivi fiscali messi a disposizione di quanti ristrutturano il proprio immobile sono incluse anche le spese per la sicurezza. Nello specifico, la parte definita “bonus sicurezza” comprende tutti gli interventi di ristrutturazione che riguardano la difesa dell’immobile, sia in proprietà sia in affitto, parti comuni dello stabile comprese. Per l’acquisto di impianti antifurto entro il prossimo 31 dicembre sono previste detrazioni Irpef, spalmabili su dieci anni, pari al 50 per cento della spesa sostenuta.

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