Valori mostruosi, da far girare la testa. Nelle scorse ore la procuratrice di Parigi Laure Beccuau ha detto che secondo la curatrice del Louvre gli otto gioielli rubati domenica scorsa valgono circa 88 milioni di euro. Beccuau ha aggiunto che la somma stimata, per quanto «impressionante», non può comunque essere paragonabile al danno storico, e che chi ha rubato i gioielli in ogni caso non potrà puntare a incassarla se ha pensato di smontare i gioielli per fondere i metalli preziosi e venderne le pietre separatamente. Venderli nelle loro condizioni attuali, allo stesso tempo, sarebbe molto complicato: sono talmente riconoscibili che ladri e acquirenti rischierebbero di essere scoperti subito.
I gioielli appartenevano a Napoleone e alcune sovrane francesi
I gioielli rubati fanno parte della collezione di Napoleone e di alcune sovrane francesi. Tra loro ci sono la collana della regina Maria Amelia e della regina Ortensia, composta da otto zaffiri e 631 diamanti, e la tiara dell’imperatrice Eugenia, che contiene quasi 2mila diamanti. Sono stati rubati da 4 persone a volto coperto che sono salite su un balcone con un montacarichi e hanno usato delle smerigliatrici per tagliare i vetri delle finestre e delle teche. La procuratrice ha aggiunto che potrebbero esserci stati dei complici e che gli investigatori stanno facendo le perizie.
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