Home » “Trasferta” in campagna per rubare le arance migliori: 3 arresti

“Trasferta” in campagna per rubare le arance migliori: 3 arresti

“Trasferta” in campagna per rubare le arance migliori: 3 arresti
Furto di arance a Mineo in contrada Cuttunera, 3 arresti 4 aprile 2023

Tre catanesi di 25, 50 e 69 anni “sorpresi” grazie a una segnalazione telefonica.

In “trasferta” per mettere a segno un furto d’arance in contrada Cuttunera a Mineo, in provincia di Catania: i carabinieri della stazione locale hanno arrestato, con l’accusa di furto, tre catanesi.

Si tratta di una coppia di padre e figlio, rispettivamente di 50 e 25 anni, e di un uomo di 69 anni. Gli ultimi due risultano pregiudicati per reati contro il patrimonio.

Furto d’arance in contrada Cuttunera a Mineo, la segnalazione

Nel quadro delle attività finalizzate al contrasto dei reati predatori nelle aree rurali, predisposte dal comando provinciale, i militari della compagnia di Palagonia, in concomitanza con il periodo di raccolta della produzione agrumicola, hanno intensificato il numero dei servizi preventivi di controllo.

In tale ambito lo stretto rapporto collaborativo, instaurato dai militari con i produttori e con gli operatori del settore in genere, ha consentito l’arresto dei tre catanesi grazie a una segnalazione telefonica, a loro pervenuta mentre era ancora in atto il reato. In particolare, un bracciante agricolo della zona ha informato i carabinieri d’aver notato in contrada Cuttunera tre individui, a lui sconosciuti, intenti a raccogliere arance da un appezzamento di terreno privato.

Ricevuta la segnalazione i militari hanno rapidamente raggiunto la proprietà privata in questione, notando tra i filari degli alberi un’auto Skoda Octavia parzialmente nascosta alla vista mediante un telo verde, con il portellone aperto e già in parte riempito di frutti.

Nel frattempo, poco distante, i carabinieri hanno notato i tre che erano intenti a raccogliere le arance con particolare destrezza, selezionandone solo quelle dal calibro maggiore poi deposte, per velocizzarne le operazioni di carico, all’interno di una casacca prodotta artigianalmente e poi nel bagagliaio dell’auto.

Il tentativo di fuga e gli arresti

Il più giovane dei tre, al momento dell’intervento dei militari, ha tentato la fuga ma è stato rincorso e fermato; gli altri due, ancora con la casacca piena di arance, non hanno opposto resistenza. Sino a quel momento i tre avevano caricato sull’auto oltre 250 chli di agrumi, immediatamente restituiti al legittimo proprietario.

Il 50enne, che risulta tra l’altro essere percettore del reddito di cittadinanza, nonché il figlio 25enne e il 69enne sono stati posti a disposizione dell’autorità giudiziaria. Quest’ultima ha convalidato gli arresti.