Furto con spaccata Palermo, colpito un forno del centro storico

Palermo, ancora un furto con spaccata nel centro storico: colpito un forno

Palermo, ancora un furto con spaccata nel centro storico: colpito un forno

Redazione  |
giovedì 02 Maggio 2024

I ladri si sono serviti di una pietra per mandare in frantumi la vetrata d'ingresso e portare via il registratore di cassa.

Un nuovo furto con spaccata nel centro storico di Palermo, questa volta ai danni di un locale in piazza Meli, alle spalle di piazza San Domenico.

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I ladri hanno colpito il Forno Santa Maria – panificazione e mixology, riducendo la vetrata dell’ingresso in frantumi.

Il furto con spaccata a Palermo

Nella notte, i ladri hanno lanciato una grossa pietra alla vetrata d’ingresso, poi abbandonata davanti al ristorante. Chi è entrato in azione è poi riuscito ad entrare nel ristorante e ha passato al setaccio il locale, portando poi via il registratore di cassa. Magro il bottino, che in base ai primi accertamenti ammonterebbe a circa cento euro.

I carabinieri hanno ricevuto l’allarme da Piazza Meli, dunque hanno raggiunto il ristorante e avviato le indagini per risalire ai responsabili del furto con spaccata a Palermo. Al vaglio ci sono le immagini delle telecamere della videosorveglianza che potrebbero avere ripreso le fasi dell’ennesimo colpo degli spacca vetrine in città.

Gli ultimi risalgono soltanto a pochi giorni fa, quando nel mirino sono finiti un bar a pochi metri dal Teatro Massimo e un’edicola in via Principe di Villafranca, all’altezza di via Caltanissetta. Nel primo caso, il titolare dell’attività, Giuseppe Priolo, si è sfogato parlando di una situazione ormai esasperante per i commercianti del capoluogo.

“Dispiace – ha detto – vedere lo scempio che è stato fatto al nostro locale. I clienti e tanti turisti toccano così con mano quanto avviene nella nostra Palermo da mesi ormai. Non passa notte che qualche negozio non venga derubato. Comprendiamo la difficoltà delle forze dell’ordine nel garantire la sicurezza ai cittadini e a noi commercianti, ma davvero questa situazione non è più tollerabile“.

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