Nei giorni scorsi i finanzieri del comando provinciale di Palermo ha arrestato due palermitani accusati del furto di olio dal motore della motonave Remus, in stato di confisca dal 2021.

Si evidenzia che i provvedimenti in parola sono stati emessi sulla scorta degli elementi probatori acquisiti in fase di indagine preliminare e, pertanto, in attesa di giudizio definitivo, sussiste la presunzione di innocenza.

Furto di olio dalla motonave Remus, la scoperta

In particolare i due soggetti, a bordo di un’imbarcazione di salvataggio stavano prelevando olio motore dalla motonave Remus, ormeggiata al porto e già sottoposta a confisca dal 2021 a seguito di un’articolata indagine per traffico internazionale di droga condotta dal G.I.C.O. del Nucleo di Polizia Economico Finanziaria Guardia di Finanza di Palermo.

Al momento dell’intervento dei finanzieri del 1°Nucleo Metropolitano Palermo, i due soggetti avevano già prelevato oltre 60 litri di lubrificante e si apprestavano a riempire altre 12 taniche.

Gli arresti

Le Fiamme Gialle hanno arrestato i due soggetti e sottoposto a sequestro probatorio una scialuppa di salvataggio, le taniche di plastica (contenente l’olio rubato), un tubo di gomma trasparente e una guaina. Inoltre dai successivi accertamenti i militari hanno confermato che tra i fermati era presente anche il custode giudiziale dell’imbarcazione confiscata che, in ragione della sua posizione giuridica, è stato arrestato per il delitto di peculato.

L’attività di servizio si inquadra nell’ambito della costante azione di vigilanza assicurata dalla Guardia di Finanza, volta alla prevenzione e alla repressione dei reati contro la pubblica amministrazione a tutela della legalità e degli interessi economici dello Stato.