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Furto con spaccata in una gioielleria nel Ragusano, indagato un giovane

Furto con spaccata in una gioielleria nel Ragusano, indagato un giovane
La Polizia ha denunciato il 41enne

Deve rispondere di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale

Un uomo di 32 anni di Pozzallo è stato sottoposto all’obbligo di dimora e di presentazione alla polizia giudiziaria. Il giovane è ritenuto responsabile del furto aggravato, con il metodo della “spaccata”, commesso lo scorso 11 febbraio ai danni di una gioielleria di Comiso, insieme a un complice arrestato dopo un lungo inseguimento.

I provvedimenti

I provvedimenti, emessi dal gip presso Tribunale di Ragusa, sono stati eseguiti dagli agenti della polizia di Modica.

Il furto e le indagini

Dopo il colpo, i due fuggitivi vennero inseguiti fino a Pozzallo, dove l’auto sulla quale viaggiavano venne bloccata. Uno dei due autori venne bloccato e arrestato, mentre il trentaduenne riuscì a fuggire. Le successive indagini, condotte dal commissariato di Modica, hanno portato alla sua identificazione. L’indagato deve rispondere di furto aggravato e resistenza a pubblico ufficiale.

Paura alcune settimane fa a Palermo, spaccata in un ristorante

Un ristorante situato a pochi passi da piazza Castelnuovo, nel cuore di Palermo, è stato preso di mira dai ladri nella notte. Ignoti hanno sfondato la vetrina dell’esercizio commerciale e portato via il registratore di cassa insieme a diversi generi alimentari e bottiglie.

Sul posto sono intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini. I militari hanno acquisito le immagini dei sistemi di videosorveglianza sia del locale che delle attività vicine, con l’obiettivo di risalire agli autori della spaccata.

Non si è trattato certamente del primo episodio: a Palermo il fenomeno delle spaccate sta preoccupando sempre di più cittadini e commercianti. Le forze dell’ordine stanno lavorando per un maggiore presidio del territorio, con l’obiettivo di prevenire nuovi colpi e garantire più sicurezza nelle zone sensibili del capoluogo.