Gabbie per catturare cardellini sono state scoperte a Palermo dai volontari della Lipu perfettamente mimetizzate sotto il ponte di Corso dei Mille, da dove scorre il tratto cittadino del fiume Oreto.
L’impianto era composto da una rete da pesca depositata sulla ghiaia, della vegetazione appena tagliata e posta sul letto del fiume per frenare la corrente e alcuni sacchetti di plastica appesi nei dintorni per allontanare i cardellini ed indirizzarli nel sito di cattura.
Inoltre, nei pressi della rete vi erano due volatili usati come richiamo, uno situato all’interno di una gabbietta e l’altro legato tristemente a un palo, il cui spago era stato messo presumibilmente a zainetto alla base delle ali in modo che l’uccello potesse svolazzare e aprire le ali mostrando tutto il vistoso pannello giallo delle remiganti usato per attirare i suoi simili.
I volontari si sono messi in contatto con la sala operativa del Corpo Forestale che ha allertato una pattuglia venuta sul posto in pochissimo tempo.