Sottoscritti i contratti di lavoro dei facilitatori digitali e attivati i punti nei 5 Comuni del GAL Terra Barocca
RAGUSA – Continua in modo proficuo l’attività del Gal (Gruppo azione locale) Terra Barocca. Grazie al finanziamento della misura 1.7.2 del Pnrr, prende il via il progetto innovativo denominato ‘Rete dei servizi di facilitazione digitale’ che mira a colmare il divario digitale e a fornire supporto concreto ai cittadini, soprattutto nelle aree rurali e periferiche del territorio ibleo.
Un progetto per colmare il divario digitale
I facilitatori digitali, che il 21 settembre scorso nella sala Spadaro del Comune di Modica hanno sottoscritto i propri contratti di lavoro, sono già pronti a svolgere un ruolo cruciale nell’educazione digitale della popolazione, offrendo assistenza e formazione personalizzata per chiunque abbia bisogno di migliorare le proprie competenze digitali, dalle operazioni quotidiane alla gestione di pratiche online complesse.
L’inclusione digitale è al centro del progetto e l’importanza di questa iniziativa guarda all’evoluzione rapida della società e del mercato del lavoro, dove la capacità di utilizzare internet e i servizi digitali è diventata essenziale. Il progetto si propone di formare cittadini competenti e autonomi nell’uso di tecnologie informatiche, contribuendo a un’inclusione sociale e lavorativa più ampia. Saranno fornite informazioni su tematiche di interesse generale e potenzialmente di uso quotidiano, dalla carta di identità elettronica, con le relative applicazioni, all’utilizzo della posta elettronica certificata, dallo spid alla tessera sanitaria, alla firma digitale, tutti strumenti utili per accedere in modo veloce ai servizi della pubblica amministrazione.
I facilitatori digitali sono già operativi nei cinque Comuni del Gal
I facilitatori digitali sono già operativi nei cinque Comuni del Gal (Ragusa, Modica, Scicli, Ispica e Santa Croce Camerina), pronti ad aiutare tutti coloro che hanno bisogno di assistenza con la tecnologia e i servizi online, dalla gestione delle pratiche digitali alla formazione personalizzata. Alla firma dei contratti di lavoro dei facilitatori hanno tra l’altro preso parte il sindaco di Modica e presidente del Gal, Maria Monisteri, il direttore del Gal, Salvatore Occhipinti, e gli assessori Giorgio Massari di Ragusa, Tino Antoci di Modica e Caterina Gambino di Santa Croce Camerina.
“Rendere i cittadini più digitali significa dotarli di strumenti fondamentali per vivere e lavorare nel mondo moderno – ha affermato Maria Monisteri, sindaco di Modica e presidente del Gal -. Questo progetto rappresenta un’occasione straordinaria per rendere le persone autonome e sicure nell’uso di Internet e delle tecnologie, fondamentali per accedere ai servizi pubblici e privati”.
“Il nostro impegno – ha aggiunto Salvatore Occhipinti -, è quello di garantire un servizio continuativo che vada oltre l’assistenza immediata. Vogliamo creare una vera e propria cultura digitale, che permetta alle persone di utilizzare con consapevolezza e competenza le risorse digitali a loro disposizione. I facilitatori digitali saranno una guida fondamentale in questo percorso”.