“Credo che sia stata approvata una Legge di Stabilità, ribadisco, che è assolutamente lodevole. Sono rimaste moltissime cose fuori e mi auguro che tra gennaio e febbraio se il Parlamento vorrà lavorare ci sarà la possibilità di poterci confrontare e partorire tutte quelle norme che ricordo sono passate dalle commissioni di merito, hanno fatto l’iter parlamentare che dovevano chiaramente seguire e che quindi hanno dignità politica per essere trattate nella finestra tra gennaio e febbraio”.
Così il presidente dell’Assemblea Regionale Siciliana, Gaetano Galvagno, che, nella sede dell’Ars di Catania ha tenuto il tradizionale incontro di fine anno con la stampa per lo scambio degli auguri, occasione utilizzata anche per una relazione sull’attività parlamentare e sulla legge di stabilità appena approvata. ” Sul rimpasto al Governo, il presidente Galvagno ha aggiunto che, “dopo tre anni” ma anche “qualche mese, un rimpasto sia fisiologico e possa essere anche strategico”. Il tutto, ribadisce Galvagno, è “in funzione dei quasi due anni che ci separano dalle prossime elezioni”.
“Inoltre, fino ad adesso “- ha evidenziato Galvagno – a parte qualche rettifica non era stato fatto nulla in in tal senso e credo che il presente della Regione, seppure ancora non mi sia confrontato nei dettagli con lui, sia assolutamente favorevole – ha concluso – anche per rinsaldare quella maggioranza che dovrà essere la stessa alle prossime elezioni del 2027”.
Ars, il presidente Galvagno conclude: “Dc, grazie ai deputati rimasti in aula”
“Per quanto riguarda la Democrazia Cristiana – sottolinea – dobbiamo dire grazie ai deputati che sono rimasti in Aula senza avere neanche un rappresentante all’interno della giunta, perché hanno dato un appoggio esterno, sono rimasti la maggior parte fino a voto finale e questa è una valutazione che dovrà fare il presidente della Regione Siciliana circa il prosieguo”. – chiude Gaetano Galvagno, presidente all’Ars.
Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

