Scatta una maxi inchiesta a Lampedusa, in provincia di Agrigento, per un presunto caso di gare pilotate: sono 26 gli indagati tra ex amministratori e funzionari comunali ed esponenti dell’imprenditoria locale. Tra loro ci sarebbe anche l’ex primo cittadino dell’Isola, Totò Martello.
L’indagine, condotta dai carabinieri della compagnia di Agrigento, si è incentrata sul periodo 2019 – 2021.
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Le accuse a carico degli indagati, che hanno ricevuto una notifica dalla Procura di Agrigento, sono di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di delitti contro la pubblica amministrazione, abuso d’ufficio, concussione e peculato. I 26 indagati avranno 20 giorni per chiedere di essere interrogati o provare a evitare la richiesta di rinvio a giudizio.
Secondo una prima ricostruzione dei fatti, al centro dell’inchiesta ci sarebbe l’appalto per i lavori di manutenzione della rete fognaria di Lampedusa. Tra le imprese incaricate dei lavori in subappalto, riguardanti i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria delle stazioni di sollevamento, vi sarebbero anche alcune quelle gestite dai familiari dell’ex sindaco della cittadina, spesso al centro del dibattito ma per questioni legate alle migrazioni.
Di seguito i nomi degli indagati per il presunto caso di gare pilotate a Lampedusa:
Immagine di repertorio