Gas, bollette mensili: cosa cambia dal 1° ottobre - QdS

Gas, bollette mensili: cosa cambia dal 1° ottobre

Gas, bollette mensili: cosa cambia dal 1° ottobre

giovedì 29 Settembre 2022

Le novità in una delibera dell’Autorità per l’energia: chi vorrà potrà richiedere l’aggiornamento a 30 giorni e non bimestrale. Una decisione cha sta facendo discutere le Associazioni dei consumatori

ROMA – Dal primo ottobre bolletta del gas a cadenza mensile, e non più bimestrale, per chi lo richiederà e per gli operatori che vorranno farlo.

Lo ha previsto una delibera dell’Autorità per l’energia dello scorso 20 settembre che aggiorna quanto già stabilito a fine luglio.

Nella delibera l’Authority spiega che la modifica ha tenuto conto dell’esigenza “dell’introduzione di una periodicità di fatturazione mensile per il servizio di tutela, almeno per i clienti finali con soglie di consumo più elevate (come nel caso di clienti che usano il gas per riscaldamento) e almeno per il semestre invernale da ottobre a marzo” e inoltre “dell’esigenza di prevedere una maggiore periodicità di fatturazione nell’ambito del servizio di tutela così da permettere ai clienti finali di conoscere più frequentemente la propria spesa e di ridistribuire i pagamenti delle bollette su più mesi”.

L’Autorità rileva come “sia opportuno prevedere una deroga all’attuale regolazione di cui al Tif in tema di frequenza di emissione delle bollette sintetiche per i clienti riforniti nel servizio di tutela gas, prevedendo che, laddove i sistemi di fatturazione lo consentano, gli esercenti possano emettere la bolletta su base mensile”.

Oggi è previsto l’aggiornamento tariffario trimestrale per la luce. Per il gas invece l’aggiornamento di ottobre sarà ex post e stabilito entro il secondo giorno lavorativo del mese di novembre sulla quotazione media dei prezzi effettivi del mercato all’ingrosso del mese precedente.

Discordanti le reazioni delle Associazioni dei consumatori. Soddisfatta l’Unc “Ora, grazie a noi, sarà possibile avere anche nel mercato tutelato del gas fatture mensili, invece che bimestrali. Un passo avanti molto importante per evitare bollette insostenibili per le famiglie o possibili conguagli esagerati”, ha dichiarato Marco Vignola, responsabile del settore energia dell’Unione nazionale consumatori.

“A differenza di altre associazioni – spiega – l’Unc condivide la nuova metodologia di definizione del prezzo di Arera, perché in tal modo si potrà evitare di far pagare ai consumatori il prezzo folle del gas avuto nel mese di agosto che avrebbe mandato definitivamente in tilt i bilanci delle famiglie, e si potrà beneficiare di un immediato trasferimento degli effetti di eventuali iniziative nazionali ed europee. La nuova stima, infatti, sarà fatta sui prezzi del mese di fatturazione, ossia fattura di ottobre e prezzo Psv di ottobre”.

Di parere opposto il Codacons: “L’invio mensile delle bollette del gas produrrà un aggravio di costi a carico dei consumatori, così come l’aggiornamento mensile e non più trimestrale delle tariffe, che rappresenta una scelta dannosa per gli utenti”, ha affermato in una nota.

Partirà un ricorso al Tar contro qualsiasi decisione dell’Autorità che dovesse modificare il periodo di fatturazione del gas, al pari di quanto fatto per l’aggiornamento mensile delle tariffe, sul quale pende un ricorso del Codacons”, ha spiegato il presidente Carlo Rienzi per il quale “questo perché l’invio mensile delle bollette non solo non determinerà alcun vantaggio per gli utenti, non avendo alcun effetto sulle tariffe, ma produrrà un aggravio dei costi a carico delle società fornitrici, costi che saranno scaricati sui consumatori finali”.

Per tale motivo il Codacons, dopo aver impugnato al Tar del Lazio l’aggiornamento mensile delle tariffe del gas – che pone gli utenti nella condizioni di risentire maggiormente della volatilità delle quotazioni energetiche, subendo magari forti aumenti del gas quando aumentano i consumi e ottenendo riduzioni delle tariffe quando fanno meno uso di gas – impugnerà anche eventuali decisioni sull’invio mensile delle bollette.

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