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Gasto al radar e voli nel caos, problemi anche in Sicilia: come chiedere il rimborso

Gasto al radar e voli nel caos, problemi anche in Sicilia: come chiedere il rimborso

Qualche problema, ad esempio, c’è stato per i passeggeri di un volo da Pantelleria che sono dovuti andare a Trapani in traghetto

“Ieri abbiamo lavorato per far ripristinare il sistema in raccordo con Enav a garanzia della tutela dei passeggeri, ora parte l’indagine per capire le origini dell’avaria ed attuare le azioni atte a scongiurare il ripetersi del problema”. Così il presidente dell’Enac, Pierluigi Di Palma, sul guasto al Centro di controllo d’area di Milano dell’Enav che ieri sera ha determinato il blocco di circa 320 aerei in decollo o in atterraggio negli scali del Nordovest dell’Italia. Enac, ha aggiunto, “ha un ruolo di vigilanza su Enav”.

Le parole dell’Enac

“Abbiamo fatto in modo – ha proseguito Di Palma – che i passeggeri fossero assistiti dalle società di gestione. Da domani si faranno le analisi per capire cosa è successo. Sembra sia stato un problema di decadimento della trasmissione dati addebitabile a soggetti che lavorano a supporto di Enav in un sistema molto complesso”.

Il rateo zero, cioè il blocco di decolli ed atterraggi, ha sottolineato il presidente dell’Ente nazionale per l’aviazione civile, “è stato adottato nella serata di sabato quando il sistema era in sicurezza. In un paio d’ore tutto è ripartito al meglio, la notte ha aiutato ad evitare eccessivi disservizi. Qualche problema, ad esempio, c’è stato per i passeggeri di un volo da Pantelleria che sono dovuti andare a Trapani in traghetto”.

Come richiedere il rimborso dei biglietti

Nel frattempo, RimborsoAlVolo, società specializzata nell’assistenza legale ai viaggiatori, ricorda che i passeggeri coinvolti hanno diritto a supporto e rimborsi secondo quanto stabilito dal Regolamento CE 261/2004. Anche in caso di eventi eccezionali – come un guasto ai radar – le compagnie aeree devono garantire assistenza, che comprende: pasti, bevande, sistemazioni alberghiere se necessarie, trasferimenti da e per l’aeroporto, e due comunicazioni gratuite (telefonate, e-mail o messaggi).

In caso contrario, il passeggero ha diritto al rimborso delle spese sostenute, purché siano ragionevoli, documentate e giustificate. Per questo motivo, è fondamentale conservare scontrini, ricevute nominative e prove di pagamento, soprattutto per taxi e hotel.

Le alternative

Il rimborso del biglietto, Un volo di ritorno all’aeroporto di partenza (se si è già in transito), Una nuova prenotazione verso la destinazione finale, il prima possibile o in data successiva.
Non è invece prevista la compensazione pecuniaria (fino a 600 euro) prevista in altri casi, poiché trattandosi di una forza maggiore, la responsabilità non è imputabile direttamente alla compagnia aerea.