I palestinesi recuperano il corpo di una ragazza dalle macerie dopo che un attacco aereo israeliano ha colpito l’ultimo piano di un edificio residenziale nel quartiere Tel al-Hawa a Gaza. Sarebbero 10 i corpi trasportati all’ospedale Al-Shifa dopo il bombardamento, secondo la Protezione civile.
Gaza, il bombardamento e il corpo della ragazza sotto le macerie
“Stavamo dormendo tranquillamente nelle nostre case e improvvisamente siamo stati svegliati dal rumore dei bombardamenti e abbiamo scoperto questa distruzione. La maggior parte dei nostri vicini sono stati uccisi o feriti”, commenta Sanaa al-Dreimli, una residente e testimone dell’ennesimo orrore della guerra a Gaza ripresa in un video diffuso anche da Askanews.
“Quando ci siamo svegliati, abbiamo trovato solo corpi senza vita. Che colpa hanno questi bambini? Cosa abbiamo fatto per meritare ciò che ci sta accadendo? – aggiunge – Abbiamo perso le nostre case e siamo riusciti ad affittare un posto qui per proteggere i nostri figli, ma è inutile: i bombardamenti continuano a perseguitarci”.
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L’avvertimento di Doha
L’offensiva volta alla conquista di Gaza – approvata dall’Idf e lanciata nelle scorse settimane – fa temere il peggio ed è destinata ad aggravare il già pesantissimo bilancio del conflitto riesploso dopo il 7 ottobre 2023. L’intera comunità internazionale ha chiesto a Israele di non mettere in atto la controversa operazione, che ha incontrato anche resistenze interne alle massime autorità dello Stato ebraico.
In una recente conferenza stampa, a lanciare un nuovo ammonimento è il portavoce del ministero degli Esteri del Qatar Majed al-Ansari: “Il pericoloso passo che Israele sta compiendo, invadendo Gaza City, data l’alta densità della popolazione e la situazione umanitaria sempre più grave, causerà la morte di centinaia di civili“.
Al-Ansari ha aggiunto che l’operazione “metterà in pericolo tutti, compresi gli ostaggi” e ha criticato la “mancanza di cooperazione da parte di Israele” per il raggiungimento di un accorso sul cessate il fuoco e il rilascio degli ostaggi.
In un’intervista rilasciata a The Times of Israel da Doha, il portavoce ha ribadito anche le preoccupazioni del Governo: “L’occupazione di Gaza City, che avrà risultati umanitari catastrofici, non spingerà nessuna delle parti verso un’intesa”, il commento.
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