Sarà la prima volta al Teatro antico di Taormina per il cantante che spiega il suo legame con la Sicilia.
Per l’ultima data dell’anno del suo tour, Gazzelle ha scelto la Sicilia. Il 24 luglio prossimo, infatti, sarà al Teatro Antico di Taormina. È la prima volta per l’artista su uno dei palchi più suggestivi e magici dell’isola e i fan siciliani non vedono l’ora di abbracciarlo cantando con lui ed emozionandosi.
Il ritorno al live a capienza piena e con meno restrizioni anti-Covid è stato una liberazione per Gazzelle che ha “patito” questa lontananza forzata. Il risultato è stato un tour che data dopo data ha saputo unire e mescolare un lavoro certosino di luci, grafica e tecnologia a brani che raccontano momenti, pensieri, malinconie e arrabbiature di un artista che ha saputo svelarsi al suo pubblico con il suo talento nell’arte di scrivere canzoni per sé e per gli altri.
Sei stato protagonista di un tour ritornato alla normalità senza ristrettezze anti covid. Ci racconti cosa prova un artista quando può viversi il suo pubblico in libertà?
“Sono stati due anni che sono sembrati 7.. mettere in stand-by ogni cosa, dalla musica alla vita personale, è stata dura. Tornare sul palco è liberatorio e romantico”.
Qual è il momento del concerto o la canzone che preferisci cantare?
“Mi piacciono tutte, davvero. È stato bello inserire “Destri”, che ho cantato dal vivo la prima volta nel tour nei palazzetti. Anche “Blu” e “Ora che ti guardo bene” scritte durante la pandemia”.
A proposito di scrivere canzoni, puoi rivelarci se stai lavorando a qualcosa e quando potremo ascoltare qualcosa di nuovo?
“Sto lavorando a degli inediti, ma mi sto prendendo la giusta calma per scrivere cose nuove. Non ho ancora tirato le somme del tutto, le canzoni saranno la sintesi di questi ultimi due\tre anni che ho vissuto”.
Il 24 luglio sarai al Teatro Antico di Taormina. Come concili l’emozione dell’ultima data del tour con l’emozione della prima volta nella cornice magica e suggestiva del Teatro Antico?
“Sicuramente sarà una doppia emozione, perchè sarà molto probabilmente l’ultima data dell’anno e in più sarà per me la prima volta al Teatro Antico, in cui non sono mai stato, però ho sentito parecchi artisti che ci sono stati e mi hanno detto tutti che è un posto magico e suggestivo, sarà una bella cosa”.
Non mancano mai date siciliane nei tour degli ultimi anni. Sbaglio o hai un affetto particolare per la Sicilia? C’è qualcosa che ti colpisce di questa terra?
“Cerco sempre di suonare in Sicilia sia per me che per i miei fan che me lo chiedono, quindi appena ho la possibilità vengo. La Sicilia è una terra che mi piace tantissimo, ci vado spesso e mi piacciono tanto le Egadi, le Eolie, la Sicilia in sé. Negli ultimi anni ci sono andato molte volte, è una terra a cui sono legato e mi piace sempre tornare”.
Sandy Sciuto
