Si renderà sicura la sponda sinistra grazie a un finanziamento di venti milioni di euro stanziati all'interno del Patto per il Sud. In cinque mesi la progettazione, poi quella esecutiva e infine l'affidamento dei lavori
Dopo mezzo secolo scatta l’iter per i lavori di consolidamento della sponda sinistra della diga Disueri a Gela, nel Nisseno.
L’opera garantirà maggiore sicurezza all’invaso aumentando la capacità di accumulo di almeno di una decina di milioni di metri cubi d’acqua che saranno vitali per l’agricoltura.
A disposizione ci sono venti milioni di euro stanziati all’interno del Patto per il Sud.
I lavori rientrano tra gli oltre cinquanta interventi nelle ventisei dighe della Regione voluti dal governo Musumeci, sotto la supervisione dall’assessorato all’Energia guidato da Alberto Pierobon.
Lo si legge in una nota della Regione siciliana.
Gli uffici del dipartimento Acque e rifiuti hanno proceduto all’aggiudicazione della gara per i servizi di ingegneria che consentirà a breve di avviare la fase di progettazione dell’intervento.
Il servizio dovrebbe esaurirsi nell’arco di circa cinque mesi.
Seguirà la progettazione esecutiva e quindi, dopo la fase approvativa, il responsabile unico del procedimento potrà avviare la procedura di affidamento dei lavori veri e propri di consolidamento.