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Gela, cadavere di un cacciatore ritrovato in un laghetto artificiale

Gela, cadavere di un cacciatore ritrovato in un laghetto artificiale

Il cadavere di un cacciatore di 61 anni, Crocifisso Scepi, è stato ritrovato all’interno di un laghetto artificiale a Gela, nel nisseno.

Scioccante scoperta in contrada Piana del Signore, a Gela.

All’interno di un laghetto artificiale, infatti, è stato ritrovato il corpo senza vita di un uomo di 61 anni, Crocifisso Scepi.

L’uomo, commerciante locale e appassionato di caccia, si era recato come da consuetudine in zona in compagnia del suo cane.

Poi, però, è scomparso nel nulla.

I parenti, preoccupati dall’assenza prolungatasi per ore, hanno dato l’allarme, chiamando immediatamente le autorità.

Giunti sul posto, i soccorritori hanno recuperato soltanto il fucile e l’animale, ma dell’uomo nessuna traccia.

L’intervento dei sommozzatori e la macabra scoperta

Resosi necessario, dunque, l’intervento dei sommozzatori dei Vigili del Fuoco, quest’ultimi hanno individuato e riportato a galla il corpo senza vita del cacciatore.

Il cadavere non presentava alcun segno di violenza: si fa largo, dunque, l’ipotesi che possa essere annegato per cause ancora da accertare.

I Carabinieri hanno aperto un’indagine per cercare di definire con precisioni i contorni di questa tragica vicenda.