Mentre si attende la presentazione del Bilancio 2022, si valutano alcuni correttivi al Consuntivo 2021, ma sulla questione è scontro tra componente dirigenziale e Consiglio comunale
GELA (CL) – Anno nuovo e vecchi problemi, che partono dalla grave assenza del Bilancio 2022, con il rischio di default sempre dietro la porta del Comune. Passata la parentesi delle festività, il Municipio è tornato nel vortice con l’Amministrazione retta da Lucio Greco alle prese con tante difficoltà.
L’ultima riunione fra i responsabili comunali, il primo cittadino, l’assessore al Bilancio Mariangela Faraci, il consulente esterno Calogero Centonze, nominato ad hoc, e i consiglieri non ha portato ad alcun risultato concreto, nonostante il duro confronto fra le parti.
L’ipotesi di lavoro è che il 19 gennaio prossimo il Consiglio voti un atto di indirizzo sull’impegno ad adottare le manovre correttive al Consuntivo 2021. Ma la maggioranza dei consiglieri non sembra propenso a procedere in questo modo, perché la proposta implicherebbe dover votare senza aver studiato lo strumento finanziario da correggere. Quindi si ritiene indispensabile che l’Amministrazione porti in Aula subito il rendiconto, già nel mirino della Corte dei Conti.
Nel frattempo lo scaricabarile fra dirigenti e Consiglio comunale ha prodotto un atteggiamento di difesa dell’assise civica, che ha capito di essere gravato di una responsabilità che non ha, con la richiesta dei dirigenti di settore di approvare i correttivi a un Bilancio che non c’è.
Così il Consiglio comunale ha approvato un atto d’indirizzo con cui impegna l’Amministrazione a presentare in aula il Consuntivo 2021 entro il 18 gennaio e il Consuntivo 2022 entro il 30 aprile. Il consigliere di Fratelli d’Italia Salvatore Scerra ha chiesto che l’atto venga trasmesso anche alla Corte dei Conti e all’assessorato regionale agli Enti locali. Il presidente del Consiglio comunale Salvatore Sammito, però, su questa specifica richiesta si è riservato di decidere.
L’atto di indirizzo scaturisce dalla riunione che i consiglieri hanno avuto con i tecnici e dal suggerimento offerto al Consiglio di approvare entro il 19 di questo mese un documento con una relazione sulla situazione e l’impegno ad apportare i correttivi al bilancio in un momento succesivo. “Su cosa dovremmo intervenire – ha detto Scerra – se non abbiamo il documento finanziario? L’Amministrazione presenti il Consuntivo in Aula. Se non possono farlo lo mettano per iscritto”.
Il rischio della dichiarazione del dissesto finanziario sembra farsi sempre più minaccioso.