GELA (CL) – Sette mesi di attività amministrativa in esercizio provvisorio e ad agosto si comincia a parlare di Bilancio di previsione, che in ogni caso non potrà essere in vigore prima di ottobre, ovvero al decimo mese dell’anno solare. Sempre che ci sia l’accordo politico.
Come sottolineato dall’assessore al ramo, Danilo Giordano, il documento economico è da approvare entro il 30 settembre, ma gli scossoni che hanno fatto traballare la maggioranza non promettono nulla di buono. Attualmente Amministrazione e Civica assise stanno lavorando su tutti gli atti propedeutici in programma per l’approvazione del regolamento di contabilità. In questo quadro, nonostante il solito ritardo del Bilancio, Giordano ha affermato che le casse dell’Ente non sono in sofferenza, al netto del taglio ai trasferimenti, e non c’è alcun problema con il pagamento dei fornitori.
Sono in programma sgravi sulla Tari per le aziende che hanno dovuto chiudere a causa dell’emergenza Covid e si lavora sulla nuova teleprenotazione per usufruire dei servizi dell’Ufficio Tributi. L’assessore Giordano ha chiesto ai suoi uffici di reperire in bilancio queste somme e sono stati trovati 660mila euro. “Andremo a calcolare le potenziali entrate – ha spiegato – e abbatteremo la Tari, anche se la percentuale sarà soggettiva. È solo un piccolo segnale, ma era un impegno ben preciso che avevo preso con la città per andare incontro a chi, per mesi, non ha incassato un euro”.

