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Gela, in Tribunale uno sportello informativo sulle pene alternative

Gela, in Tribunale uno sportello  informativo sulle pene alternative

È stato istituito a Gela uno “Sportello Map” per fornire informazioni a condannati, imputati o semplici indagati

GELA (CL) – È stato istituito a Gela uno “Sportello Map” per fornire informazioni a condannati, imputati o semplici indagati sulla messa alla prova, come misura alternativa alla detenzione, e a parrocchie, associazioni ed enti interessati a partecipare ai progetti di recupero e di riabilitazione sociale.

Un protocollo d’intesa è stato firmato ieri mattina nel Palazzo di giustizia dai rappresentanti dei soggetti promotori dell’iniziativa: il presidente del tribunale Paolo Fiore, il suo delegato Lirio Conti, il capo della Procura Fernando Asaro, la responsabile dell’ufficio di esecuzione penale esterna (Uepe) di Caltanissetta Rosanna Provenzano, il presidente locale del consiglio dell’ordine degli avvocati Mariella Giordano, e il componente del direttivo della Camera penale “Eschilo”, Joseph Donegani.

Lo sportello sarà aperto tutti i lunedì presso la sezione del “giudice di pace” e riceverà le istanze di sospensione dei procedimenti, per l’ammissione alla messa alla prova, relative agli atti di competenza del tribunale gelese.
“È un modo efficace per rendere la giustizia più veloce”, ha detto Lirio Conti, gip del tribunale. “Diminuiscono i processi consentendone la definizione alternativa – ha aggiunto – ed è motivo di soddisfazione constatare che sostituire la pena o fare estinguere un reato (specie se l’imputato è un giovane al suo primo errore) costituisce un’opportunità non solo per l’interessato ma per l’intera società che rieduca, riabilita e recupera un suo componente nello spirito della Costituzione”.