Una manifestazione per alzare la voce contro le intimidazioni e gli incendi dolosi. Gela scende in piazza domani, su iniziativa del sindaco Terenziano Di Stefano, dopo il rogo che pochi giorni fa ha distrutto il punto vendita della catena Zangaloro a Gela.
Il rogo
L’hamburgheria era quasi pronta all’apertura, un’attività che avrebbe dovuto dare lavoro ad almeno quattordici dipendenti. L’incendio, di natura dolosa, ha causato ingenti danni costringendo i responsabili dell’azienda ad annullare l’apertura. Adesso la città si schiera a sostegno dei titolari ed è pronta a scendere in piazza.
L’Ugl: “Gela non si farà soffocare”
“Gela non è la città degli attentati incendiari”. Il segretario confederale Ugl Andrea Alario sottolinea con forza come tutta la comunità cittadina debba dire no dopo l’incendio del punto vendita della catena. “Gela è una città che ha tante potenzialità e può attrarre investitori – aggiunge Alario – non è accettabile che atti delinquenziali e criminali mettano a rischio lavoro, occupazione e investimenti. Aderiamo alla manifestazione perché tutti devono dare un contributo per lo sviluppo e per sconfiggere finalmente l’ingerenza criminale. Gela non si fa soffocare da una minoranza”.

