A Gela provvedimenti a tutela della pubblica sicurezza - QdS

A Gela provvedimenti a tutela della pubblica sicurezza

redazione

A Gela provvedimenti a tutela della pubblica sicurezza

mercoledì 10 Gennaio 2024

Nella giornata di ieri la Questura ha emesso sette divieti di accesso ai pubblici esercizi nei confronti di cinque maggiorenni e due minorenni coinvolti in una rissa avvenuta a Gela

CALTANISSETTA – Il questore Pinuccia Albertina Agnello, al fine di garantire il mantenimento dell’ordine e della sicurezza pubblica, ha adottato sette provvedimenti di divieto di accesso ai pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento nei confronti di cinque maggiorenni e due minorenni gelesi.

“I predetti – hanno evidenziato dalla Questura – lo scorso 3 dicembre si resero autori di una violenta rissa nei pressi di un bar nel quartiere Capo Soprano nel quale si raduna la movida gelese. Per tali fatti il Commissariato di Pubblica sicurezza ha denunciato i responsabili alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Gela”.

Con il provvedimento amministrativo adottato dal questore i sette indagati, cinque dei quali gravati da pregiudizi di Polizia, non potranno accedere o stazionare, per un periodo di due anni, nei pubblici esercizi della zona frequentata da molti giovani, anche minori. La violazione del divieto di accesso ai pubblici esercizi o locali di pubblico trattenimento è punita con la reclusione da uno a tre anni e con la multa da 10 a 24 mila euro.

Non si tratta dell’unico provvedimento di questo genere diramato di recente. Soltanto negli ultimi giorni, infatti, previa istruttoria della locale Divisione Polizia anticrimine, erano già stati emessi quattro provvedimenti applicativi di misure di prevenzione nei confronti di persone che si sono rese responsabili di condotte illecite. In particolare, tali decisioni da parte della Questura sono state indirizzate a due gelesi, facenti parte di un gruppo di tifosi italiani estremisti. Per loro è stato emesso il cosiddetto daspo internazionale.

I soggetti in questione, come spiegato “lo scorso mese di giugno si sono resi autori di lesioni nei confronti degli stewards dello stadio De Grolsch Veste di Enschede, nei Paesi Bassi, dove si disputava l’incontro di calcio Spagna–Italia, nel corso della competizione Uefa Nations League. Detti provvedimenti sono stati emessi su segnalazione della Direzione centrale della Polizia di Prevenzione del Dipartimento della Pubblica sicurezza. Per tali condotte i predetti sono stati tratti in arresto dalla Polizia olandese”.

Entrambi non potranno fare accesso in tutti gli impianti sportivi italiani e degli altri Stati membri dell’Unione europea dove si disputano incontri di calcio per un periodo di cinque anni.

“Altro daspo – hanno aggiunto dalla Questura – è stato emesso nei confronti di un gelese autore di invasione del terreno di giuoco e travisamento nel corso dell’incontro di calcio Gela–Modica, disputato nello stadio Vincenzo Presti di Gela lo scorso mese di novembre. L’uomo è stato identificato e denunciato alla Procura della Repubblica di Gela. Anche in questo caso il predetto non potrà fare accesso in tutti gli impianti sportivi italiani dove si disputano incontri di calcio per un periodo di cinque anni”.

Infine, è stato emesso un provvedimento di ammonimento del Questore nei confronti di un cittadino straniero resosi autore di violenza domestica nei confronti della moglie.

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