Caltanissetta

Gela, servizio di trasporto disabili, è scontro Consulta-assessore

GELA (CL) – Lo scontro sul servizio di trasporto dedicato ai diversamente abili continua, contrapponendo da un lato i legali delle famiglie dei soggetti che necessitano assistenza e dall’altro l’assessore ai Servizi sociali del Comune di Gela, Nadia Gnoffo.

Sono dure le accuse formulate dalla Consulta gelese per la disabilità, componente della Commissione H istituita presso il Distretto sanitario di Gela, che ha trasmesso a consiglieri comunali, sindaco, assessore ai Servizi sociali, dirigente del settore Servizi sociali, segretario generale e al presidente del Consiglio comunale la documentazione che attesta la partecipazione dell’assessore Gnoffo ai lavori della Commissione H quale delegata del sindaco per il Comune, oltre che la richiesta formale trasmessa il 22 settembre scorso dal presidente della stessa Commissione degli atti sul regolamento sul trasporto disabili per poter esprimere il parere obbligatorio come previsto per legge.

“Ciò che fa riflettere alla luce della documentazione trasmessa – ha detto il presidente della Consulta, Livio Aliotta – sono le dichiarazioni rese dall’assessore Gnoffo durante il Consiglio comunale di Gela che ha dichiarato di non conoscere l’esistenza della Commissione H e, quindi, di ritenere non necessaria l’acquisizione del parere obbligatorio e preliminare. Sulla base delle dichiarazioni il segretario generale è stato indotto a esprimere un proprio parere senza avere a disposizione il quadro completo dei passaggi burocratici effettuati dall’Ente comunale e senza avere il quadro effettivo delle richieste formulate dal presidente della Commissione H”.

“La Consulta gelese per la Disabilità – ha aggiunto Aliotta – nella qualità di componente di diritto della Commissione ha richiesto al presidente del Consiglio comunale di Gela di sospendere i lavori di discussione e approvazione del Regolamento sul trasporto disabili sino al momento dell’espressione del parere obbligatorio. Vogliamo fare luce sulle ragioni che hanno indotto l’assessore Gnoffo a comunicare dati erronei anche ai Consiglieri comunali”.

Non si è fatta attendere la replica di Nadia Gnoffo, che ha risposto a tono alle accuse mosse di Aliotta e difeso la correttezza della delibera sul trasporto disabili. “Il servizio – ha detto – esiste con i voucher. La correttezza viene attestata dal dirigente del settore e dal segretario comunale, perciò andiamo avanti per dare alle famiglie dei disabili un servizio indispensabile che rischia di essere sospeso. Aliotta con un pretesto futile sta cercando di bloccare tutto non facendo gli interessi dei disabili. Se ritiene che la procedura seguita non sia corretta si rivolga agli organi competenti. Noi andiamo avanti”.