Caltanissetta

Gela, i soldi ci sono ma mancano i progetti

GELA (CL) – Finanziamenti sì, poi marcia indietro e poi polemiche e promesse. Di fatto, nulla sembra essere in grado di decollare nella città, ingessata da burocrazia e diatribe politiche che non riescono a produrre risultati concreti.

Tutto è iniziato durante le scorse settimane, quando alla Regione si è tenuto un incontro sul tema dei finanziamenti, o definanziamenti destinati a Gela in Commissione Bilancio all’Ars. All’incontro hanno partecipando il sindaco Lucio Greco, il Presidente del Consiglio comunale Totò Sammito e l’assessore ai Lavori pubblici Ivan Liardi. Il progetto sull’Area di crisi complessa è passato e il paventato taglio dei fondi destinato a Gela è stato scongiurato, con grande sollievo per chi ha lavorato ai progetti del Lungomare e della Rotonda di Macchitella.

La Commissione Ars competente ha votato contro la rimodulazione e il definanziamento, ma alla fine a decidere saranno sempre gli assessori regionali Mimmo Turano e Marco Falcone (rispettivamente Attività produttive e Infrastrutture) e i rappresentanti del Governo siciliano hanno assicurato il mantenimento delle risorse, posto che i decreti di finanziamento verranno firmati soltanto al momento della presentazione dei progetti cantierabili.

E qui casca l’asino, perché i progetti che partono da Gela viaggiano a ritmo lento e la Regione ha previsto i finanziamenti per il triennio 2020-2022.

“Il Governo – ha sottolineato il deputato regionale di Forza Italia, Michele Mancuso – ha proposto di dismettere fondi laddove non ci sono progetti esecutivi, con l’impegno di rifinanziare gli stessi quando saranno esecutivi. Cioè si spendono i soldi per chi ha tutti i documenti a posto ora, nell’immediato. E lo stesso si farà per i progetti di Gela”.

A conferma di quanto sottolineato da Mancuso, uscendo dall’incontro con la Commissione Bilancio dell’Ars, l’assessore Turano ha incontrato il sindaco di Gela e lo ha informato sul fatto che uno dei tre progetti esecutivi, da un milione e 600 mila euro, verrà finanziato a giorni, mentre la darsena commerciale del porto sarà sostenute con il programma operativo complementare.

Silenzio da parte del sindaco Greco, che ha esultato, invece, per i cinque mln previsti per il Museo della nave arcaica e ha annunciato che, tra le pieghe del bilancio sono stati trovati tre milioni per recuperare il progetto Ciliegino.