GELA (CL) – Il Consiglio Comunale ha approvato il Bilancio di previsione 2021, riuscendo comunque a chiudere il documento economico finanziario con grande anticipo rispetto agli anni passati, quando il via libera è arrivato spesso intorno a dicembre.
Il Bilancio riporta voci semplici, senza grandi sforzi e questa impostazione ha fatto rumoreggiare l’opposizione, in particolare per la ripartizione parziale delle somme con capitoli di bilancio vuoti. La maggioranza, dal canto suo, si è dimostrata blindata e, sapendo di avere i numeri, ha di fatto tralasciato gli emendamenti presentati dagli altri consiglieri.
“Esprimiamo la nostra soddisfazione per il risultato raggiunto – hanno fatto sapere dall’Esecutivo – poiché avere a nostra disposizione uno strumento come il Bilancio, votato per la prima volta dopo tanti anni ad agosto, ci permette di agire con tempestività e affrontare con un certo ottimismo i gravi problemi che abbiamo ancora di fronte”.
Come detto, però, le voci della minoranza sono ben diverse. “Né io né tutta l’opposizione – ha affermato il capogruppo della Lega, Giuseppe Spata – abbiamo votato questo atto che parla di un vero e proprio furto ai danni dei cittadini gelesi. Perché non si può parlare d’altro quando in Bilancio vengono stanziati 4,5 milioni di euro in ‘Attività culturali e interventi diversi nel settore culturale’ e nulla in agricoltura, sicurezza o spese sanitarie. La cosa curiosa è che negli anni 2021 e 2022 la cifra stanziata in attività culturali è di 300 mila euro, mentre nel 2023 la somma aumenta in modo spropositato, di 15 volte, tanto da toccare i 4,5 milioni di euro e tutto questo a un anno dalle elezioni amministrative”.

