Una delegazione siciliana è stata ospitata a Malta per dar vita a questo progetto di collaborazione che vuole creare produttive interazioni fra le comunità sul fronte culturale, sociale ed economico
CANICATTÌ (AG) – Nei giorni scorsi si è svolto l’evento di presentazione del progetto europeo “Grapes and wheat at music and crafts”, organizzato dal Comune di Naxxar (Malta) in collaborazione con quello di Canicattì.
Durante l’iniziativa è stato siglato il patto di gemellaggio tra le due città dal sindaco Anne Marie Muscat e dall’assessore alle Attività produttive Vincenzo Sciabica, delegato del sindaco Vincenzo Corbo. Presenti, in qualità di ospiti istituzionali rappresentanti la comunità italiana a Malta, la delegazione dell’Ambasciata d’Italia, dell’Istituto italiano di cultura, del Comites e della Camera di Commercio Italo-Maltese. Fondamentale, inoltre, la mediazione della dottoressa Ivana Legname.
La manifestazione è stata inaugurata con una cerimonia di benvenuto al Mulino a Vento di Naxxar, location che ha ospitato anche un’esposizione di prodotti tipici siciliani e maltesi. Nell’ambito dell’incontro sono state presentate delle relazioni tecniche sui legami tra le due città. L’evento è stato allietato dal concerto della Banda di Canicattì, al seguito della delegazione canicattinese, e da musica tradizionale maltese. Il progetto è stato finanziato con fondi europei.
“È stato per noi un piacere – hanno sottolineato dal Comune maltese – accogliere una delegazione di un centinaio di persone del Comune di Canicattì. Questa delegazione ha visitato il nostro Paese e in modo particolare Naxxar poiché è stato siglato un nuovo gemellaggio tra Naxxar e Canicattì”.
Nel corso dell’incontro il presidente della Peace music society di Naxxar, Edward Azzopardi, ha fatto una presentazione sulla società maltese e su come si è sviluppata nel corso degli anni. Un momento che la delegazione siciliana ha particolarmente apprezzato.
“Siamo soddisfatti di questa importante occasione – ha dichiarato l’assessore Sciabica – e siamo convinti che entrambe le comunità trarranno benefici da questa preziosa collaborazione culturale, sociale ed economica”.