Ma quali sono gli studi fatti sui geni skinny scoperti nel Regno Unito? Di seguito, tutti i dettagli della ricerca effettuata
Una scoperta formidabile è stata pubblicata sulla Research Quarterly for Exercise and Sport, rivista in cui l’Università dell’Essex, nel Regno Unito, ha parlato dell’innovazione dei 14 geni skinny. Questi, fanno dimagrire più in fretta.
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Geni skinny, cosa sono e perchè fanno dimagrire
Ma quali sono gli studi fatti sui geni skinny scoperti nel Regno Unito? Un team di ricercatori guidati dall’esperto di scienze motorie Henry Chung, ha svolto lo studio su 38 persone di età compresa tra i 20 e i 40 anni. Tra loro, 21 sono stati messi a dieta e 17 hanno abbinato l’allenamento fisico alla dieta. Tutti pesati all’inizio del test e sottoposti a una verifica generica per constatare la presenza nel loro dna di mille varianti genetiche, i risultati sono stati importanti. La perdita di massa corporea più significativa è stata infatti riscontrata nelle persone che avevano associato dieta e allenamento.
In quello stesso insieme di persone però, a dimagrire più in fretta sono state quelle persone che possedevano nel loro dna una combinazione di 14 varianti generiche che si legano alla magrezza, le famose varianti “skinny“. Tra queste, la più performante è risultata essere PARGC1A. Come dimostrato dallo studio, i chili persi sono legati per il 62% alla genetica e per il 37% a dieta e attività fisica.
Geni skinny, l’intervento di Henry Chung
“Questo studio – afferma Henry Chung – ha evidenziato alcuni importanti geni associati alla perdita di centimetri di girovita, ma è importante ricordare che i geni non servono a nulla senza esercizio fisico e cambiamenti nello stile di vita, perché sono tutti interconnessi. Se non si fa nulla, i geni non possono mostrare il loro vero potenziale. Al di là della perdita di peso – continua il ricercatore – l’esercizio fisico ha tanti benefici, che vanno dalla salute mentale a quella cardiovascolare, quindi consiglierei a tutti di continuare ad allenarsi anche se non vedono la differenza sulla bilancia”.