Home » Era scomparso da ore, ritrovato il 63enne a Geraci Siculo: il soccorso alle prime ore del mattino

Era scomparso da ore, ritrovato il 63enne a Geraci Siculo: il soccorso alle prime ore del mattino

Era scomparso da ore, ritrovato il 63enne a Geraci Siculo: il soccorso alle prime ore del mattino

L’uomo, fortunatamente ritrovato nel giro di un paio di ore, è stato messo in salvo grazie al Soccorso Alpino e speleologico di Palermo. Alle ricerche hanno collaborato anche i vigili del fuoco.

Dopo momenti di grande preoccupazione, è stato ritrovato – intorno alle 4 del mattino di oggi mercoledì 24 settembre in una zona impervia di Geraci Siculo – un uomo di 63 anni, sparito nel nulla dalla tarda serata di martedì.

L’uomo, fortunatamente in vita, è stato messo in salvo grazie al Soccorso Alpino e speleologico di Palermo. Alle ricerche hanno collaborato anche i vigili del fuoco.

Iscriviti gratis al canale WhatsApp di QdS.it, news e aggiornamenti CLICCA QUI

Etna, escursionista precipita in una grotta lavica: soccorsa e trasportata in elicottero

Momenti di paura anche la mattina di domenica 7 settembre sull’Etna, sul versante sud, nell’area di Case del Vescovo. Poco dopo le 11.30 una giovane escursionista è precipitata per circa quattro metri all’interno di una grotta lavica ad andamento verticale, nota come la “Grotta dei pastori erranti”. La caduta le ha provocato traumi e lesioni significative, tali da richiedere un intervento di soccorso urgente.

Allertato dalla Centrale Operativa 118 di Catania, il Soccorso Alpino e Speleologico Siciliano (CNSAS) ha immediatamente inviato sul posto le proprie squadre, compresi i tecnici speleologici specializzati. La ragazza è stata raggiunta e valutata sul posto insieme al medico del 118 giunto in ambulanza. Dopo le prime cure, è stata immobilizzata con un materassino a depressione, imbarellata e riportata in superficie con tecniche speleologiche di recupero verticale.

Il trasferimento in elisoccorso

Una volta estratta dalla grotta, la giovane è stata trasportata al piazzale del Rifugio Sapienza, dove ad attenderla era già pronta un’eliambulanza del 118, preventivamente richiesta dal Soccorso Alpino. L’elicottero l’ha trasferita in ospedale per ricevere le cure necessarie.

Anche il cane recuperato incolume

Nella caduta era precipitato all’interno della cavità anche il cane che accompagnava l’escursionista. Fortunatamente l’animale è stato recuperato sano e salvo dai soccorritori, senza riportare conseguenze.

Operazione congiunta di soccorso sull’Etna

L’intervento, che si è concluso intorno alle 13.30, è stato coordinato dal CNSAS e ha visto la collaborazione dei sanitari del 118 e dei militari della Guardia di Finanza, impegnati nelle attività di supporto alla sicurezza dell’area.