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Germania, “Terza dose per tutti”, in Austria “Lockdown per No vax”

Covid in Germania e impennata di contagi, nel Paese si va verso la terza dose di vaccino anti covid per tutti.

“La dose booster dopo sei mesi deve diventare la regola e non l’eccezione”, la strada da percorrere secondo il ministro della Salute tedesco Jens Spahn, che ha fatto il punto sull’emergenza da Coronavirus e ha parlato di “una quarta ondata che sta arrivando con tutta la sua forza”.

“Davanti a noi abbiamo settimane molto difficili”, avverte il ministro. “Vogliamo evitare le misure dello scorso inverno”, sottolinea Spahn. “Ma perché ciò sia possibile, questa ondata deve essere fermata. Alla fine, dipende da ciascuno di noi”.

Continua intanto ad aumentare nel Paese il numero delle nuove infezioni da coronavirus: secondo quanto riportato dal Robert Koch Institute questa mattina, i contagi registrati nelle ultime 24 ore sono stati 37.120, oltre 3mila in più di ieri, facendo segnare un nuovo record dall’inizio della pandemia. L’incidenza settimanale su 100mila abitanti è di 169,9 contro i 154,5 di ieri. In tutta la Germania sono stati registrati nelle ultime 24 ore altri 154 decessi, per un totale di 96.346.

L’Austria manda in “lockdown” i non vaccinati

Da lunedì 8 novembre chi non è immunizzato non potrà più accedere a ristoranti, movida, hotel, sport, eventi culturali e sarà escluso da iniziative di tempo libero. Il governo austriaco ha previsto un periodo di transizione di quattro settimane, durante il quale basterà la prima dose abbinata a un tampone pcr. Il cancelliere Alexander Schallenberg ha giustificato il provvedimento con il forte aumento di casi Covid in Austria (9.388 solo nella giornata odierna). “Quando saliamo in macchina ci mettiamo la cintura di sicurezza, il vaccino anti-Covid è la nostra cintura”.