Oggi domenica 23 febbraio 2025 la Germania è chiamata al voto per eleggere i propri rappresentanti al Bundestag, il parlamento tedesco. Tra i partiti in pole per la vittoria c’è la CDU di Friedrich Merz, partito di centro-destra che ha già governato il Paese con la guida di Angela Merkel. Occhio, però, anche all’AfD, partito di estrema destra che è dato secondo nei sondaggi.
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I partiti candidati alla elezioni federali in Germania 2025
Di seguito vediamo l’identikit dei partiti candidati alle elezioni federali 2025 in Germania:
- CDU: partito di centro-destra con i valori del cristianesimo democratico, dell’europeismo e del conservatorismo liberale. Leader è Friedrich Merz, dal 2021 alla guida del partito che oggi si candida come prima forza di Germania.
- Partito Socialdemocratico (PSD): partito di centro-sinistra che ha già governato nell’ultima legislatura la Germania, con i valori della socialdemocrazia, del progressismo, dell’europeismo e del socialismo liberale. Leader è l’ex Cancelliere Olaf Scholz, che si ripresenta per riconfermarsi alla guida dalla Germania.
- Alternative für Deutschland (AfD): partito di estrema destra che è stato sempre all’opposizione di tutti i governi con ideologie del conservatorismo nazionale, del nazionalismo tedesco, del populismo di destra e di un forte anticomunismo e antislamismo. Di recente ha ricevuto l’endorsment anche da Elon Musk. Leader è Alice Weidel.
- Alleanza 90/Grune: partito di centro-sinistra che si ispira all’ideologia dell’ambientalismo, del femminismo e del liberalismo sociale. Leader sono Robert Habeck e Annalena Baerbock.
- Linke: partito di sinistra che ha dei valori legati al populismo (di sinistra), del socialismo democratico, dell’anticapitalismo e dell’antifascismo. I leader sono Jan Van Aken e Heidi Reichinnek.
- Bündnis Sahra Wagenknecht (BSW): partito di sinistra che però ha un’ideologia più trasversale rispetto alla Linke. I valori sono quelli del populismo e del conservatorismo sociale. Leader è Sahra Wagenknecht.
- Partito Liberale Democratico: partito di centro/centro-destra che ha i valori dell’europeismo e del liberalismo. Leader è Christian Lindner.
Come funzionano le elezioni
Per le elezioni per il Bundestag, la legge elettorale tedesca prevede l’applicazione di un sistema elettorale misto che, per questo motivo, prevede l’attribuzione a ciascun elettore di due voti, denominati rispettivamente “primo voto” (Erststimme) e “secondo voto” (Zweitstimme), sebbene l’uso di questa terminologia non sottintenda un ordine di importanza, dato che entrambi i voti hanno una funzione specifica e, semmai, è di solito il secondo voto a determinare i rapporti di forza tra i vari partiti politici.
Nello specifico ecco come funzionano:
- Circa la metà dei seggi disponibili sono assegnati tramite un sistema maggioritario secco, in cui, dunque, l’elettore esprime una preferenza per uno dei candidati presenti nel proprio collegio uninominale ed il candidato più votato di ciascun collegio risulta eletto (Pluralità). Scòpo di questo voto, in tal senso, è creare un rapporto più diretto tra eletti ed elettori;
- I restanti seggi, infine, sono distribuiti per il tramite del secondo voto, che serve invece a determinare, concretamente, la suddivisione proporzionale dei seggi tra i vari partiti politici e pertanto è determinante per la formazione di possibili maggioranze di governo e per riequilibrare eventuali sbilanciamenti. Con il secondo voto, dunque, l’elettore è chiamato a scegliere un partito politico, i cui candidati sono bloccati su una lista elettorale per ciascun Land (detta “Landesliste“). In questo contesto, i seggi sono suddivisi tra i partiti in base alla percentuale dei secondi voti in ciascun Land, escludendo i partiti che abbiano ottenuto meno del 5% dei secondi voti a livello federale (Fünf-Prozent-Hürde), sebbene vi sia una deroga per i partiti che abbiano vinto in almeno tre collegi uninominali (Grundmandatsklausel, “clausola di mandato di base”)