Un audio della giovane vittima dello stupro di gruppo al Foro Italico di Palermo, finito in mano ai legali dei 7 condannati, ricostruirebbe una versione diversa della dinamica della violenza. Si tratta di un fuorionda registrato durante l’intervento della ragazza in un podcast a Palermo. Se veritiero, l’audio potrebbe cambiare la storia del processo e fornire elementi potenzialmente utili per comprendere cosa sia accaduto nella notte tra il 6 e il 7 luglio 2023.
Per i legali che difendono i sette giovani accusati di violenza sessuale di gruppo, l’audio – una volta certificata l’eventuale autenticità e l’assenza di eventuali tagli e manipolazioni – rappresenterebbe una “prova determinante per riscrivere l’intera storia” e aprirebbe la strada a una richiesta di revisione del processo.
Il giallo sull’audio della vittima dello stupro di gruppo al Foro Italico
Secondo le indiscrezioni, nell’audio si sentirebbe la vittima dello stupro confessare di essere stata consenziente al momento dei fatti. Una versione dell’episodio decisamente diversa rispetto a quella sostenuta a più riprese nel corso degli ultimi due anni. La ragazza avrebbe confermato a Repubblica di aver detto la verità dei fatti: “La verità è quella che ho affidato ai giudici”, commenta, riferendo di non sapere nulla del fuorionda che sta facendo discutere nuovamente del caso.
La vicenda dell’ex legale
Oltre al misterioso audio della vittima, che molto probabilmente finirà in mano a un perito per ulteriori accertamenti, nei giorni scorsi si è tornato a parlare dello stupro al Foro Italico anche per un’altra ragione. L’avvocato Carla Garofalo, parte civile per la difesa della ragazza, ha deciso di lasciare la difesa. “Le sue dichiarazioni pubbliche nel corso di varie interviste e i suoi comportamenti post processuali mi inducono a riconsiderare la sua personalità e la narrazione stesa di quanto le è accaduto rispetto a quella fatta a me quando ha richiesto il mio patrocinio professionale e che ha portato al risultato processuale della condanna degli imputati”, spiega la legale.
“Inoltre, apprendo che lei stessa di recente si è resa parte attiva di comportamenti violenti mirati al ferimento di un ragazzo con cui aveva avuto un rapporto sentimentale”, aggiunge.
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Immagine di repertorio

