Roma, 10 dic. (askanews) – “Oggi più che mai abbiamo bisogno di una nuova idea di Europa ed è il motivo per cui la settimana prossima saremo a Bruxelles con la nostra manifestazione degli agricoltori europei. Ci chiediamo oggi come rafforzare quel patto sociale che da sempre lega l’agricoltura all’Europa, un settore che sta diventando sempre più fondamentale, ma soprattutto strategico l’approvvigionamento di beni alimentari necessari per rafforzare le sicurezze europee”. Lo ha detto il presidente di Confagricoltura, Massimiliano Giansanti, intervenendo alla assemblea invernale di Confagricoltura in corso al Teatro Argentina a Roma.
“Non vediamo all’interno della politica agricola comune la necessità oggi di iniziare sostanzialmente percorsi che possono riportare alla rinazionalizzazione delle singole politiche, perché questo sarebbe alla base della disgregazione dell’Unione Europea” ha detto Giansanti sottolieando che la proposta dell’attuale commissione presentata il 15 luglio mette l’Europa “quasi di fronte ad un disarmo unilaterale del cibo: disinvestire sull’agricoltura è come se oggi disinvestissimo nella protezione dei nostri confini”.
“Io credo che oggi vada data stabilità all’agricoltura – ha aggiunto Giansanti – il che significa di fatto dare stabilità ai consumatori. Dobbiamo tutti lavorare per creare sempre più valore aggiunto per trasferirlo a tutti gli attori della filiera. Ma è altrettanto vero che non si può fare senza una crescita proporzionale della retribuzione media dei cittadini italiani, perchè iniziamo a misurare in maniera significativa la perdita di potere d’acquisto da parte dei cittadini”, ha concluso il presidente di Confagricoltura.