Tre avvisi di garanzia nel comune di Giardini Naxos, in provincia di Messina, per il primo cittadino e due tecnici comunali
Al Comune di Giardini Naxos (ME) sono stati pervenuti tre avvisi di garanzia per il Sindaco e due tecnici. Indagati il primo cittadino Giorgio Stracuzzi, l’arch. Sebastiano La Maestra e Francesco Galeano, accusati di rifiuto di atti d’ufficio in concorso dalla Procura della Repubblica di Messina. I tre sono indagati per la vicenda del costone roccioso del quartiere Ortogrande.
Indagati il Sindaco e due tecnici del Comune di Giardini Naxos
Avvisi di garanzia per il primo cittadino di Giardini Naxos (ME) Giorgio Stracuzzi, l’arch. Sebastiano La Maestra (responsabile dell’Ufficio tecnico dall’1 novembre 2019) e Francesco Galeano (responsabile dal febbraio 2018 all’ottobre 2019) I tre sono accusati di rifiuto di atti d’ufficio in concorso e hanno ricevuto dalla Procura della Repubblica di Messina l’avviso di chiusura indagini preliminari.
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Stracuzzi, La Maestra e Galeano sono indagati per la vicenda del costone roccioso del quartiere Ortogrande in quanto, secondo l’accusa, indebitamente rifiutavano un atto del proprio ufficio che doveva essere compiuto senza ritardo per ragioni di sicurezza pubblica: in particolare omettevano di eseguire lavori di messa in sicurezza del costone roccioso di Ortogrande nonostante la zona fosse qualificata come P3 (livello di pericolosità) nel Piano di assetto idrogeologico, e nonostante la presenza di abitazioni e strutture alberghiere.
Le indagini
Le indagini, condotte dalla Sezione di polizia giudiziaria della Polizia municipale della Procura di Messina, sono partite dopo la querela sporta il 13 giugno 2022 da Alfio Giuseppe Emanuele Romeo, amministratore unico e legale rappresentante della società “Immobiliare I Portali Spa” con sede a San Giovanni La Punta (CT), proprietaria di un albergo e di un appezzamento di terreno a Ortogrande.
Nella struttura veniva segnalato un grave pericolo che incombe sull’albergo e sulle abitazioni a causa dell’instabilità del costone roccioso, dal quale si sono verificati frane e distacchi di materiale lapideo. Il contenzioso tra la società “Immobiliare I Portali Spa” e il Comune va avanti da anni e un’ordinanza di luglio del Tribunale ha ordinato al Comune di eseguire i lavori.