L'esponente politico, ospite della trasmissione 'Coffee Break' ha accusato il Movimento di averlo 'silenziato'.
Addio al Movimento 6 Stelle. L’eurodeputato ed ex iena Dino Giarrusso, ha lasciato il non partito con il quale è entrato in politica. Una scelta che sembra dovuta più all’appoggio al Governo Draghi che al mancato riconoscimento della leadership di Giuseppe Conte. Pare che le intenzioni dell’europarlamentare siano quelle di dar vita a un nuovo movimento che potrebbe convogliare tutti i fuoriusciti dall’M5S. Ma i più cattivi pensano a una tattica per poter correre alle prossime Regionali.
Le parole di Giarrusso
L’annuncio di Giarrusso è andato in onda su La7. L’esponente politico, ospite della trasmissione ‘Coffee Break’ ha accusato il Movimento di averlo ‘silenziato’, con un “veto della comunicazione” sulla sua partecipazione nelle trasmissioni televisive. Ecco le sue parole.
“Ho grandissima stima per Giuseppe Conte – premette parlando di una decisione “sofferta” – per quel che ha fatto come presidente del Consiglio, per me il migliore degli ultimi 20 anni: in Europa ha saputo difendere l’Italia rischiando, gli altri eurodeputati venivano da noi a dire che era un fenomeno. La mia stima per la persona è massima e tale resterà”. Ma la scelta di lasciare arriva per la permanenza in “un governo in cui fatico a capire perché dobbiamo starci. Faccio un esempio: noi abbiamo dato vita al superbonus, una misura che ha rivitalizzato l’economia, in Europa lodata da Von Der Leyen, ma Draghi viene a Strasburgo e ne parla malissimo. Come facciamo a non farci rispettare così? I provvedimenti presi da questo governo porteranno a migliaia di posti di lavoro persi, a ‘falliti di Stato'”, con “imprese al collasso. Perché non ci facciamo rispettare? Non sono io che lascio il M5S, ma è il M5S che ha perso i suoi valori, stando in un governo che non ci rispetta, che ha visto morire i valori del Movimento, Di Battista ha lasciato proprio quando abbiamo deciso di appoggiare Draghi”.
Giarrusso spiega poi di aver cercato Conte per un confronto, “anche ieri gli ho scritto un messaggio prima di venire qui ma non ho avuto nessuna risposta”. Dunque l’annuncio: “sto fondando un nuovo movimento politico. Ne ho parlato con tante persone”, a partire da “fuoriusciti e scontenti” del M5S “ma non solo. Dico ai delusi: ‘venite, parliamone insieme'”. A chi gli domanda se ne abbia parlato anche con Di Battista, “no – risponde – non ne ho parlato con lui…”.