Una piccola luce di speranza non solo per Catania, ma anche per la Sicilia. L'intervista ad Antonello Biriaco di Confindustria etnea.
È tempo di novità positive per Catania e in, particolar modo, per la sua Zona Industriale, da anni al centro di polemiche riguardanti la sua attrattività per le aziende interessate a investire nel territorio, ma non solo.
Dal mese di febbraio dello scorso anno, infatti, ha cominciato a prendere forma l’investimento da parte di Enel Green Power per la costruzione della Gigafactory, un grande progetto per la produzione di celle e moduli fotovoltaici all’interno dello stabilimento aperto da Enel poco più di dieci anni fa denominato 3 Sun.
Un investimento da parte di Enel Green Power che creerà opportunità di lavoro nel capoluogo etneo, con circa mille posti previsti, e che potrebbe anche arrestare la fuga dei cervelli dall’Isola.
Nelle scorse settimane l’Ugl e la sigla di categoria Ugl Metalmeccanici hanno sottolineato, per bocca dei loro segretari Giovanni Musumeci e Angelo Mazzeo, come il territorio dell’Etna Valley abbia tutte le carte in regola per ospitare colossi di rilevanza mondiale.
Zona Industriale, cessano le polemiche?
Queste buone notizie per l’area che, assieme al porto di Catania, ricade all’interno di una delle Zes (Zone Economiche Speciali) e rappresentano una piccola luce di speranza non solo per Catania e per tutta la Sicilia.
La Zona Industriale negli ultimi anni ha dovuto affrontare diversi problemi relativi alla viabilità, soprattutto durante i mesi invernali, durante i quali gli eventi piovosi evidenziano le gravi carenze della zona sotto l’aspetto stradale.
A ciò va ad aggiungersi anche la recente questione relativa alla mancata opportunità dell’insediamento a Catania dello stabilimento Intel. Un diniego avvenuto, nello specifico, per problemi legati all’inadeguatezza in termini di spazio dell’area che era stata scelta per la sua costruzione.
L’opinione del presidente di Confindustria Catania
Intervistato da QdS.it, il presidente di Confindustria Catania, Antonello Biriaco – da sempre in prima linea per la difesa degli interessi dell’Area di Sviluppo Industriale del capoluogo etneo e dei lavoratori – spiega come gli investimenti recenti rappresentino un privilegio per tutta la città, ma anche come ci sia ancora molto da fare.
Da parte della politica, inoltre, si attendono risposte soddisfacenti per quanto riguarda, in particolare, i problemi infrastrutturali.