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Gimbe, tornano a salire i casi Covid: in Sicilia +24% in una settimana

Gimbe, tornano a salire i casi Covid: in Sicilia +24% in una settimana
Reparto Covid

Il monitoraggio indipendente della Fondazione Gimbe rileva nella settimana 8-14 giugno 2022 un aumento dei casi in tutta Italia meno che in Calabria.

Tornano ad aumentare i casi di Covid in Italia e in Sicilia. Il monitoraggio indipendente della Fondazione GIMBE rileva nella settimana 8-14 giugno 2022, rispetto alla precedente, un aumento di nuovi casi (160.751 vs 121.726) e decessi (416 vs 392). Risultano invece in calo i casi di attualmente positivi (603.882 vs 628.977), le persone in isolamento domiciliare (599.500 vs 624.416), i ricoveri con sintomi (4.199 vs 4.342) e le terapie intensive (183 vs 219).

In dettaglio, rispetto alla settimana precedente, si registrano le seguenti variazioni:

  • Decessi: 416 (+6,1%), di cui 61 riferiti a periodi precedenti
  • Terapia intensiva: -36 (-16,4%)
  • Ricoverati con sintomi: -143 (-3,3%)
  • Isolamento domiciliare: -24.916 (-4%)
  • Nuovi casi: 160.751 (+32,1%)
  • Casi attualmente positivi: -25.095 (-4%)

La situazione in Sicilia

  • nella settimana 8-14 giugno si registra una performance in miglioramento per i casi attualmente positivi per 100.000 abitanti (951) e si evidenzia un aumento dei nuovi casi (24,3%) rispetto alla settimana precedente. Sopra media nazionale i posti letto in area medica (15,2%) e in terapia intensiva (3,1%) occupati da pazienti COVID-19;
  • la percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto nessuna dose di vaccino è pari al 9,3% (media Italia 7%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni temporaneamente protetta, in quanto guarita da COVID-19 da meno di 180 giorni, pari al 5%;
  • la percentuale di popolazione over 5 anni che non ha ricevuto la terza dose di vaccino è pari a 15,6% (media Italia 11,3%) a cui aggiungere la popolazione over 5 anni guarita da meno di 120 giorni, che non può ricevere la terza dose nell’immediato, pari al 6,9%;
  • il tasso di copertura vaccinale con quarta dose (persone immunocompromesse) è del 28,8% (media Italia 38,2%).
  • il tasso di copertura vaccinale con quarta dose (over 80, ospiti RSA e fragili fascia 60-79) è del 6,3% (media Italia 18,1%).
  • la popolazione 5-11 che ha completato il ciclo vaccinale è pari 26,9% (media Italia 34,8%) a cui aggiungere un ulteriore 3,1% (media Italia 3,4%) solo con prima dose;

L’elenco dei nuovi casi per 100.000 abitanti dell’ultima settimana suddivisi per provincia:

Siracusa 444 (+20,4% rispetto alla settimana precedente)

Catania 439 (+39,6% rispetto alla settimana precedente)

Ragusa 410 (+24,7% rispetto alla settimana precedente)

Palermo 409 (+22,1% rispetto alla settimana precedente)

Messina 333 (+24,4% rispetto alla settimana precedente)

Caltanissetta 315 (+31% rispetto alla settimana precedente)

Enna 277 (+11,5% rispetto alla settimana precedente)

Agrigento 255 (+10,1% rispetto alla settimana precedente)

Trapani 240 (+1,3% rispetto alla settimana precedente)

Nuovi casi, l’analisi del presidente del Gimbe Nino Cartabellotta

«Inverte la tendenza la curva dei nuovi casi settimanali (+32,1% rispetto alla settimana precedente) – dichiara Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE – che si attestano intorno a 160 mila con una media mobile a 7 giorni che sfiora quota 23 mila casi giornalieri».

Nella settimana 8-14 giugno l’incremento percentuale dei nuovi casi si registra in tutte le Regioni ad eccezione della Calabria: dal +17,4% della Basilicata al +91,5% della Provincia Autonoma di Bolzano.

Rispetto alla settimana precedente, in 8 Province si registra una riduzione percentuale dei nuovi casi (dal -1,3% di Asti al -36,3% di Reggio di Calabria); salgono da 22 a 99 le Province in cui si rileva un aumento (dal +1,3% di Trapani al +104,1% di Pordenone). Solo la Provincia di Cagliari registra un’incidenza superiore ai 500 casi per 100.000 abitanti (532).

Nuove varianti

L’ultimo report dell’European Centre for Disease Prevention Control(ECDC), pubblicato lo scorso 13 giugno, conferma che BA.4 e BA.5 hanno una maggiore trasmissibilità rispetto a BA.2 e una maggior capacità di evadere la protezione immunitaria da vaccino e da pregressa infezione, aumentando la probabilità di reinfezione.

«L’ECDC – spiega Cartabellotta – ha ribadito che le nuove sub-varianti non sembrano determinare una maggior severità di malattia rispetto a BA.1 e BA.2. Di conseguenza, l’eventuale impatto sui ricoveri ospedalieri dipende sia dall’entità nell’aumento dei casi, sia dai tassi di copertura vaccinale con tre dosi, o con quattro nelle persone vulnerabili».  Ad oggi, i dati ufficiali sulla prevalenza della variante BA.5 in Italia risalgono alla flash survey pubblicata dall’Istituto Superiore di Sanità (ISS) sui campioni notificati il 3 maggio 2022, mentre non sono ancora disponibili i risultati di quella condotta sui campioni notificati il 7 giugno 2022. «In questo contesto di incertezza e in continua evoluzione – spiega Cartabellotta – è indispensabile potenziare il sequenziamento aumentando la frequenza delle flash survey, almeno ogni due settimane, e disporre dei risultati in tempi più rapidi».

Reinfezioni

Secondo l’ultimo report dell’Istituto Superiore di Sanità, nel periodo 24 agosto 2021-5 giugno 2022 sono state registrate in Italia oltre 519 mila reinfezioni, pari al 4% del totale dei casi. La loro incidenza nella settimana 2-8 giugno si è attestata al 6,3% (n. 10.193 reinfezioni).

Ospedalizzazioni

«Sul fronte degli ospedali – afferma Marco Mosti, Direttore Operativo della Fondazione GIMBE – prosegue il calo del numero dei posti letto occupati da pazienti COVID sia in terapia intensiva (-16,4%) che in area medica (-3,3%)». In dettaglio, i posti letto occupati al 7 giugno sono 183 in area critica e 4.199 in area medica. Al 14 giugno il tasso nazionale di occupazione da parte di pazienti COVID è del 6,5% in area medica (dal 3% del Veneto al 16,1% della Calabria) e del 2% in area critica (dallo 0% dell’Umbria al 7,7% della Valle D’Aosta). «In lieve aumento gli ingressi giornalieri in terapia intensiva – puntualizza Mosti – con una media mobile a 7 giorni di 20 ingressi/die rispetto ai 15 della settimana precedente».

Decessi

Invertono la tendenza i decessi: 416 negli ultimi 7 giorni (di cui 61 riferiti a periodi precedenti), con una media di 59 al giorno in lieve aumento rispetto ai 56 della settimana precedente.

Vaccini: somministrazioni

Al 15 giugno (aggiornamento ore 06.16) l’88,1% della platea (n. 50.793.615) ha ricevuto almeno una dose di vaccino (+4.388 rispetto alla settimana precedente) e l’86,6% (n. 49.914.497) ha completato il ciclo vaccinale (+6.789 rispetto alla settimana precedente).